A due anni dalla scomparsa dell‘onorevole Giuseppe Zamberletti, ex ministro e fondatore della Protezione civile, la sua eredità resta viva. Questa mattina proprio il Dipartimento che grazie a lui nacque gli ha reso omaggio con una giornata di studio sul rischio idrogeologico. Appuntamento online, come da prassi in tempo di pandemia, organizzato con il Centro interuniversitario per la formazione internazionale de “La sapienza”.
«Zamberletti – le parole del sindaco di Varese Davide Galimberti in apertura dell’incontro – è stato un illustre protagonista delle istituzioni e il suo ricordo rimarrà indelebile nel nostro Paese e non solo. Per Varese è stato un punto di riferimento e lui era orgoglioso delle sue radici. La città gli sarà per sempre grata, così come tutta Italia. Un esempio di lungimiranza e della capacità di vedere, anche nelle situazioni più difficili, la parte migliore del Paese e della società. Da qui lui partiva per ricostruire e l’auspicio è che anche oggi noi tutti possiamo seguirlo per rialzarci insieme dopo le difficoltà che il coronavirus ci ha chiamato ad affrontare».
L’appuntamento di oggi rientra nell’accordo di collaborazione stretto tra Palazzo Estense e il Dipartimento nazionale di Protezione civile; un patto che comprende, oltre a un convegno da tenersi ogni anno, anche l’utilizzo della Dacia nel parco di Villa Baragiola e la stampa di una biografia dell’onorevole Zamberletti.