Un milione di euro da investire nel futuro, per rendere Varese un punto di riferimento internazionale nel campo della mobilità sostenibile. Il Consiglio comunale, riunitosi questa sera in videocollegamento, ha approvato la variazione di bilancio che recepisce i fondi di “Italia City Branding 2020”, il bando della struttura di Missione Investitalia della Presidenza del Consiglio dei Ministri che Palazzo Estense si è aggiudicato lo scorso dicembre. I soldi saranno investiti nel nuovo “Varese green, hub per la ricerca e formazione per la mobilità sostenibile”, che sorgerà nell’ex insediamento industriale di Valle Olona.
«Due sono le riflessioni – le parole del sindaco Davide Galimberti – che si legano a questo progetto. Da una parte, guardando al futuro, la volontà di rendere la nostra città un punto di riferimento internazionale per la mobilità avanzata, sfruttando anche una collocazione geografica che ci pone nel cuore del Nord Ovest del Paese e ci collega alle direttrici europee del settore automotive; dall’altra, invece, soffermandoci sul presente, la nuova centralità che Varese è tornata ad avere nel panorama nazionale. Senza questa fiducia non sarebbe stato possibile ottenere un finanziamento tanto importante, con quest’ultimo che permette poi di aprire ulteriori importanti opportunità per far arrivare sul territorio altre risorse del Recovery Fund».
Il progetto dell’hub “Varese green” è stato realizzato grazie alla collaborazione di The European House Ambrosetti e di Confartigianato Varese. Area dell’intervento, come detto, il quartiere di Valle Olona, che vedrà così riqualificato anche un suo storico edificio: il centro di formazione e ricerca, infatti, troverà posto nell’ex scuola De Amicis.
«In questo periodo così difficile per l’economia, e anche per le casse dei Comuni, riuscire ad ottenere finanziamenti per la città è fondamentale – afferma l’assessore alle Risorse Cristina Buzzetti – in questo caso poi le risorse valgono doppio perché verranno utilizzate per un progetto in grado di riqualificare un’area e allo stesso tempo far crescere la competitività del nostro territorio, portando sviluppo e lavoro».
“Italia City Branding 2020” ha selezionato una ventina di città “pilota” in tutto il Paese, il cui compito è ora quello di elaborare e attuare un piano di investimenti che individui nuovi settori di sviluppo. La variazione di bilancio e il relativo recepimento del finanziamento permettono all’Amministrazione di procedere alla progettazione definitiva ed esecutiva dell’hub.