Il Sindaco Galimberti: “Varese in questi ultimi anni registra un trend positivo in termini di qualità dell’aria, frutto delle politiche messe in campo dall’amministrazione”
La qualità dell’aria a Varese migliora sempre di più. La nostra città registra nel 2002 la migliore performance a livello regionale per il numero di giorni di superamento dei limiti di tolleranza di Pm10 indicati dall’Unione Europea: quest’anno sono stati 14 i giorni di superamento della soglia consentita, un numero che pone Varese tra le città dove si respira meglio in Lombardia.
“A Varese l’aria è in continuo miglioramento, con progressi in questi anni in termini quantitativi e qualitativi – dichiara il sindaco Davide Galimberti – La nostra città ha avviato infatti un processo virtuoso per quanto riguarda le politiche ambientali, che si sono rivelate determinanti: questi dati sottolineano in modo tangibile l’importanza degli impegni portati avanti dall’amministrazione in tal senso. Un processo che non si ferma e anzi prosegue: i dati sulla qualità dell’aria ne sottolinenano l’importanza”.
“In questi ultimi anni la nostra città ha segnato un progressivo calo dei giorni di superamento dei limiti stabiliti per le polveri sottili, con numeri ben lontani ad esempio dai 78 giorni del 2005, 69 giorni del 2011 o 56 giorni del 2012 – dichiara il presidente della Commissione Ambiente Dino De Simone – E’ vero che rispetto alla pianura Padana la situazione di Varese è favorevole anche per una maggiore circolazione atmosferica dovuta alle caratteristiche morfologiche del territorio, ma è pur vero che le misure e le politiche attivate dall’amministrazione in questi anni sono state fondamentali: dagli interventi per l’efficientamento energetico sugli edifici pubblici, come scuole e impianti sportivi, alle misure per favorire la mobilità sostenibile, agli incentivi a sostegno della sostituzione di vecchi impianti nei condomini a favore di moderni ed efficienti impianti di riscaldamento. Interventi che devono proseguire, sia per la qualità dell’aria, sia per portare avanti un percorso verso l’efficientamento e risparmio energetico, essenziale in questo momento di crisi energetica, con ritorni positivi in termini economici ed ambientali”.