Addio al vecchio ponte di via Giordani. I lavori di demolizione della struttura si svolgeranno, come annunciato da FerrovieNord, nel prossimo weekend. Tra le 23.00 di venerdì 15 maggio e le 5.00 di lunedì 18 maggio la circolazione ferroviaria sarà interrotta; chiusa sabato e domenica, per consentire lo svolgersi in sicurezza delle operazioni, anche la passerella ciclopedonale.
«Quello che vivremo nel fine settimana – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati – è un passaggio importante di un progetto che guarda al futuro di Varese, migliorando la viabilità della zona e della città intera. Dopo lo stop imposto dall’emergenza coronavirus abbiamo coordinato con FerrovieNord, che gestisce direttamente il cantiere, la ripresa dei lavori nel più breve tempo possibile. La stessa azienda si è impegnata a consegnare il nuovo ponte entro settembre».
Sempre FerrovieNord ha annunciato che sabato e domenica il servizio di trasporto verrà svolto con autobus sostitutivi. L’intervento di demolizione comporterà l’utilizzo di diversi mezzi che saranno impiegati per le operazioni di demolizione e per la rimozione dei materiali.
La scheda dell’intervento
I lavori prevedono la sostituzione del ponte in muratura con un nuovo manufatto con travi a sezione mista acciaio-calcestruzzo. Questa soluzione permette, dal punto di vista viabilistico, di allineare l’asse del ponte con quello stradale a monte e a valle e di allargare la strada, mantenendo le due corsie e introducendo il marciapiede, solo su un lato. Il nuovo impalcato sarà di dimensioni pari a 16.80 metri in lunghezza e 11.30 metri in larghezza. Il ponte ospiterà una carreggiata stradale della larghezza di 8.00 metri (con due corsie da 3.50 metri e banchine da 0.50 metri) e un marciapiede, a margine della carreggiata, di larghezza pari a 1.50 metri. La carreggiata sarà protetta da due barriere guardavia del tipo “bordo ponte” su entrambi i lati, una delle quali separerà la stessa carreggiata stradale dal percorso pedonale. In corrispondenza dello scavalco ferroviario sono previste, inoltre, reti di protezione “antilancio” in vetroresina, con pannello inferiore “cieco” per un metro di altezza e grigliato nella parte superiore, anch’esso di altezza pari a un metro.