Da questa mattina il piazzale tra via Rovereto e via Oslavia, antistante la Residenza di San Fermo della Fondazione, è intitolata a Renato Piatti, socio fondatore di Anffas Varese a cui è dedicata anche l’omonima Fondazione.
Marito di Cesarina Del Vecchio – da 20 anni Presidente di Fondazione Piatti – e papà di Mauro, ragazzo nato con disabilità intellettiva, Renato Piatti si è impegnato con tenacia per migliorare la qualità di vita di suo figlio capendo che la strada migliore fosse l’aggregazione e la collaborazione con altre famiglie. Da subito, insieme agli altri genitori fondatori di Anffas Varese, ha ottenuto importanti risultati, come l’inserimento nelle scuole e i rapporti stretti con i servizi sociali.
Scomparso prematuramente, nel pieno delle sue attività, è stata la moglie Cesarina a proseguire il suo impegno con determinazione tanto che la sezione di Varese è tra le più attive in Italia e nel 1999 è stata costituita Fondazione Renato Piatti onlus per progettare, realizzare e gestire servizi a favore delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie.
La Fondazione oggi gestisce 16 Centri nelle province di Varese e Milano – tutte accreditate presso Regione Lombardia – e si prende cura di 495 persone di tutte le età, grazie all’impegno di 500 tra operatori e volontari orientati a promuovere un approccio inclusivo, che vuol dire “curare il territorio per curare le persone”, andando oltre la pura erogazione dei servizi.
«Meno di un anno fa, in occasione della bella festa per i 40 anni di Anffas Varese al Palazzetto dello Sport, il Sindaco di Varese, Davide Galimberti, ci ha comunicato, con nostra grande gioia, la sua idea di intitolare un largo in memoria di mio marito Renato – afferma Cesarina Del Vecchio, presidente di Fondazione Renato Piatti onlus. – Oggi con emozione siamo qui tutti insieme per scoprire la targa stradale a lui dedicata. Un gesto forte che ci conferma che il nostro impegno e talvolta i sacrifici sono la strada giusta per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità intellettive e relazionali e delle loro famiglie.»
«Uno dei tratti distintivi più forti della nostra città – ha detto Davide Galimberti, Sindaco di Varese – è la nostra predisposizione all’aiuto del prossimo, alla solidarietà, all’attenzione per i bisogni delle persone più fragili. Per questo rendere omaggio ad una persona che più di tutte è stata capace di compiere atti importantissimi in favore delle persone con disabilità intellettiva e relazionale de delle loro famiglie è per me una grande emozione. L’intitolazione è un piccolo gesto che oggi l’amministrazione vuole fare per ricordare Renato Piatti ma ogni giorno ci impegniamo per portare avanti i suoi insegnamenti.»