Sempre più contatto diretto con il territorio: i Consigli di quartiere diventano anche sentinelle sul tema della povertà educativa. A coinvolgere le assemblee rionali sono stati ieri sera gli assessori ai Servizi sociali Roberto Molinari e ai Quartieri Francesca Strazzi, che hanno spiegato ai consiglieri i dettagli di “Re-Start”, progetto selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e rivolto ai ragazzi e ragazze dai 13 ai 20 anni dei Comuni di Varese e Malnate e del polo di Bodio Lomnago.
«Il progetto che abbiamo lanciato poche settimane fa – ha spiegato Molinari – ha un forte legame con il territorio e ci sembrava utile coinvolgere coloro che sono a stretto contatto con i cittadini e con i rioni, come i rappresentanti dei nuovi Consigli di quartiere. Loro potranno essere sicuramente delle antenne in più per potenziare il progetto e aumentarne i risultati».
La riunione si è svolta ieri, come anticipato, in una video conferenza a cui hanno partecipato i presidenti dei 12 Consigli di quartiere di Varese.
«In Consigli di quartiere sono sempre più attivi nei loro rioni – ha aggiunto Strazzi – per questo il loro coinvolgimento è molto importante, perchè possono darci una fotografia più dettagliata e diretta delle situazioni di cui vengono a conoscenza. Le assemblee diventano così sempre più importanti nel tessuto sociale cittadino».
Il progetto Re-Start ha l’obiettivo di contrastare la povertà educativa tra gli adolescenti, diminuendo la dispersione e l’abbandono scolastico e valorizzando il protagonismo dei minori. Oltre 5000 giovani e 500 famiglie saranno, per i prossimi tre anni, al centro delle attività proposte dagli educatori professionali delle cooperative sociali Naturart e La Miniera di Giove: «Puntiamo a far conoscere il progetto in maniera capillare – ha spiegato il coordinatore Andrea Maldera di Naturart – così sarà più facile coinvolgere le scuole, far conoscere le iniziative territoriali e venire a conoscenza di situazioni delicate, che possono essere al di fuori dei principali quartieri coinvolti, ovvero Bustecche, San Fermo e Bizzozero».
Cinque le azioni di “Re-Start”: l’educativa di strada, ovvero l’“agganciare” i giovani nei luoghi di ritrovo e offrire ascolto e possibilità di relazione; la scuola informale diffusa, con laboratori per far emergere le competenze trasversali e per rimettere in moto il percorso formativo; i percorsi di ripartenza per gli adolescenti che hanno avuto intoppi nel percorso scolastico o nell’inserimento lavorativo. E ancora, sostegno alle famiglie in difficoltà con adolescenti fragili e sviluppo di comunità per favorire spazi di dialogo e di promozione del protagonismo diffuso.
A finanziare il progetto, con un contributo di 813mila euro, è l’impresa sociale “Con i Bambini”; “Re-Start”, infatti, è stato selezionato nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Fondo che nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale “Con i Bambini”, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. (www.conibambini.org).
Potete seguire le attività del progetto “Re-Start” anche su Facebook (Restart.VareseMalnate) e su Instagram (restart.varesemalnate).