Estendere la base dei lettori coinvolgendo istituzioni, biblioteche, case editrici, librerie, scuole, imprese, associazioni e tutti coloro che hanno esperienza nell’ambito della promozione del libro e del piacere di leggere. È con questo obiettivo che Palazzo Estense ha approvato il “Patto locale per la lettura della Città di Varese”, uno strumento che si prefigge di creare una sinergia tra i protagonisti della filiera culturale presenti sul territorio. Un accordo che ha durata triennale, è rinnovabile e può sottoscrivere chiunque sia interessato alla promozione della lettura a 360 gradi. C’è tempo fino al 30 luglio per aderire all’accordo, moltiplicando le occasioni di incontro con libri e autori, per la crescita culturale della città.
«Uno strumento che potrà favorire e diffondere il piacere di leggere – spiega il sindaco Davide Galimberti – L’aspetto interessante è la possibilità di coinvolgere diverse realtà, pubbliche e private. I soggetti che vorranno aderire al Patto condivideranno l’idea che leggere sia un valore e un bene che riguarda tutti e su cui è fondamentale investire per far diventare Varese sempre più centrale per le politiche culturali, anche a livello nazionale».
I soggetti interessati ad aderire devono sottoscrivere la scheda di adesione che è possibile trovare sul sito del Comune di Varese e trasmetterla entro le ore 12 del 30 luglio 2021 via mail all’indirizzo biblioteca@comune.varese.it. Tutta la documentazione può anche essere consegnata in Biblioteca civica, in via Sacco 9.
Le finalità per le realtà che vorranno aderire sono diverse, ad esempio rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, portando i libri anche al di fuori da contesti tradizionali, per avvicinare anche i non lettori. O consolidare le abitudini di lettura in bambini e ragazzi, anche con il coinvolgimento delle scuole, o facilitare l’accesso alla lettura anche a persone in difficoltà ospitate da carceri, ospedali, centri di accoglienza, case di riposo, per favorire in generale un’azione sistematica di moltiplicazione delle occasioni di incontro fra lettori e le professioni legate al mondo del libro, come autori, editori, librai, illustratori, traduttori, bibliotecari.
A settembre si terrà inoltre un incontro pubblico di presentazione del “Patto per la lettura della Città di Varese” e delle iniziative che verranno realizzate.
Il patto è una filiazione delle buone pratiche attuate in città per incrementare gli indici di lettura. Varese infatti ha ottenuto per i bienni 2018-2019 e 2020-2021 dal Centro per il libro e la lettura, un istituto del Ministero della Cultura, la qualifica di “Città che legge” e il finanziamento del progetto “The Readers, gli ambasciatori della lettura”, che ha coinvolto una settantina di studenti degli istituti superiori di Varese e si è concluso il 12 giugno con la Notte Bianca dei Lettori.
In questa fase di ripartenza anche il libro e l’editoria dunque fanno la loro parte e su solide fondamenta, basti pensare per esempio al ruolo determinante svolto dalla Biblioteca Civica durante l’ultimo difficile anno di pandemia, con gli accessi alla piattaforma online del Sistema bibliotecario di Varese decuplicati e i prestiti degli e-book passati da 500 a più di 7.500.
Per informazioni è possibile contattare scrivere elena.emilitri@comune.varese.it
o chiara.violini@comune.varese.it, o chiamare al telefono 0332 255447.