La cultura varesina riparte e lo fa in sicurezza. Questa mattina ai Giardini Estensi è stato presentato il programma degli eventi estivi: un insieme di iniziative mai così ricco e coordinato, che coinvolgerà l’intera città e sarà adatto a tutti i gusti e a tutte le età del pubblico. Saranno coinvolti il centro storico e i quartieri, il Sacro Monte e la Schiranna, senza dimenticare i parchi della Città Giardino. Tre le parole chiave dell’Estate varesina 2020: sinergia, natura e sicurezza. Tutti gli appuntamenti, infatti, si svolgeranno nel rigoroso rispetto delle normative per il contrasto alla pandemia da coronavirus. Si parte domenica 21 giugno a Villa Toeplitz.
«L’emergenza che stiamo affrontando – afferma il sindaco Davide Galimberti – ci ha costretto in un brevissimo arco di tempo a ripensare i concetti di socialità e aggregazione e ci ha chiesto di organizzare diversamente anche il settore dello spettacolo e della cultura. Se è vero che particolari caratteristiche di Varese, per la sua natura e la sua posizione, ci hanno aiutato a contrastare più di altri capoluoghi lombardi il virus, per fronteggiare questa fase difficile e per proporre un nuovo metodo di fruizione che sia davvero sicuro per ogni partecipante abbiamo pensato di valorizzare le aree verdi e i grandi polmoni della città. I nostri parchi e i nostri spazi aperti garantiscono in modo pressoché naturale di rispettare i criteri di contingentamento e consentono ai cittadini di vivere gli eventi in totale sicurezza».
Nei mesi del lockdown Palazzo Estense ha chiamato all’appello gli operatori culturali della città invitandoli a pensare al futuro, per essere pronti nel momento in cui gli eventi avrebbero potuto riprendere. A loro è stato chiesto di riprogrammare rassegne ed iniziative in sinergia, con l’obiettivo di proporre, non appena le misure di contenimento del contagio lo avessero permesso, una programmazione estiva coordinata e condivisa.
«Collaborazione – aggiunge il consigliere comunale e presidente della Commissione Cultura Francesco Spatola – è la parola chiave che ha guidato l’assessorato alla Cultura e gli operatori culturali della città in questi mesi. Si è voluto in tal modo dare un importante segnale per la costruzione di una rete territoriale che mai come ora è riuscita a proporre un cartellone di iniziative composito ma coordinato da una visione comune».
Il programma dell’Estate varesina, come anticipato, comincerà domenica a Villa Toeplitz. Un’inaugurazione che valorizzerà uno dei parchi più belli d’Italia, dove da poco sono stati ultimati gli interventi sui giochi d’acqua, sui vialetti e sui prati. Proprio i parchi e i suggestivi scenari naturali che essi offrono saranno i grandi protagonisti dei prossimi mesi. I Giardini Estensi, per esempio, ospiteranno, con la loro tensostruttura, rassegne cinematografiche, spettacoli e concerti, oltre all’opera lirica presso la fontana. Ci saranno poi il lago e il parco Zanzi, il Sacro Monte la Via Sacra. Tutti luoghi unici dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, che offrono al pubblico la possibilità di fruire degli spettacoli all’aria aperta nel pieno rispetto del distanziamento.
Grande attenzione verrà infatti posta alla sicurezza del pubblico e degli artisti e agli eventi si accederà su prenotazione. Per quanto riguarda i Giardini Estensi, i posti sotto la tensostruttura saranno diminuiti e distanziati rispetto agli scorsi anni, passando dagli abituali 480 a 219; l’area degli spettacoli verrà inoltre appositamente transennata e si creeranno percorsi per l’accesso e per il deflusso degli spettatori, con il presidio di personale opportunamente formato. Il Comune di Varese assicurerà alle associazioni, oltre alla compartecipazione finanziaria per la realizzazione degli eventi, il supporto per la sicurezza e per il protocollo sanitario, con la redazione degli appositi piani e l’aiuto nell’attuarli. Sempre Palazzo Estense garantirà la presenza dei servizi igienici e la loro sanificazione, nonché l’impiego di personale qualificato addetto alla sorveglianza e all’attuazione delle normative anti-coronavirus.
«È sottinteso – conclude il sindaco – che le attività dei prossimi mesi saranno condizionate dai diversi possibili scenari che potrebbero prendere forma in relazione all’andamento dei contagi. Sarà nostra cura mantenere un’informazione costante sugli eventuali cambiamenti in termini di restrizione o di allentamento delle misure, ma, nel frattempo, ripartiamo. E lo facciamo, come più volte promesso, dalla cultura, dal nostro verde e dai nostri parchi, sostenendo e supportando le associazioni e le realtà culturali del territorio, che rappresentano uno dei settori più colpiti dalla pandemia. Ringrazio tutti gli operatori per lo sforzo che hanno compiuto in questi mesi e per la capacità che hanno dimostrato di fare rete, dando ai varesini e a quanti sceglieranno la nostra città per le loro vacanze occasioni imperdibili per scoprire sempre più le bellezze di un territorio unico».