Grande festa alla Scuola Pellico. Sabato prossimo, 28 settembre, l’intera giornata sarà dedicata a scoprire le novità arrivate con la riqualificazione della struttura di via Appiani. Al mattino alunni e insegnanti daranno vita a una vero e proprio show, con tanto di alzabandiera nel cortile e studenti protagonisti tra sport e spettacoli musicali; al pomeriggio invece, dalle 14.00 alle 17.00, le porte della nuova Pellico verranno aperta all’intera città. I residenti del quartiere e tutti i varesini, infatti, sono invitati a conoscere i risultati dell’intervento portato avanti lo scorso anno: tra i banchi un vero e proprio futuro ecologico, grazie a pannelli fotovoltaici, consumi zero e un tetto verde.
Le parole d’ordine sono sicurezza, efficienza e sostenibilità. La nuova Pellico, che mette di fatto sotto una luce diversa tutta la parte di città che si affaccia su via Appiani, fonde in un unico luogo studio e benessere, dando vita a un esempio concreto di buone pratiche per l’ambiente. Tante le particolarità della nuova struttura, che verranno mostrate in esclusiva sabato pomeriggio da parte di tecnici e ingegneri. A renderla uno degli impianti più efficienti della nostra regione sono sistemi e tecnologie innovative, in grado di migliorarla dal punto di vista statico e sismico, energetico e acustico. Oltre a questo la nuova veste, contemporanea e smart, studiata apposta per inserirsi nel contesto architettonico locale.
I lavori sono durati meno di un anno: 335 giorni di cantiere per un intervento costato complessivamente 2 milioni e 300mila euro; somma che il Comune di Varese ha ottenuto grazie a un finanziamento dal bando Free, Fondo regionale per l’efficienza energetica.
Tra i risultati raggiunti spicca l’installazione in copertura di 210 pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica a servizio dell’istituto scolastico e della palestra; impianto che copre quasi il totale fabbisogno della struttura, compreso il sistema di riscaldamento con pompe di calore ad alto rendimento. Innovativo anche il sistema di monitoraggio centralizzato per la regolazione della temperatura e dell’illuminazione in base alle reali esigenze, così da evitare qualsiasi spreco, e la nuova ventilazione meccanica controllata. Il risparmio sul fronte dei consumi è pari a 60/70mila euro all’anno; cifra media che, prima della riqualificazione, veniva pagata da Palazzo Estense ogni dodici mesi per garantire il corretto funzionamento della scuola.