Dieci quintali di cibo raccolto in soli sette giorni, alimenti destinati all’aiuto di quanti, a causa dell’emergenza coronavirus, si trovano in difficoltà. A una settimana dal via arrivano i primi numeri della “raccolta alimentare permanente”, proposta da Palazzo Estense insieme al “Banco di solidarietà alimentare – Non solo pane” nell’ambito del progetto “Solidarietà è anche…”. Tra le quasi trenta famiglie segnalate dai Servizi sociali al Banco, molte hanno già ricevuto i primi alimenti e a loro si devono aggiungere gli esercenti dello spettacolo viaggiante – Luna Park. Tutto grazie a una squadra di quaranta volontari che segue l’intera filiera degli aiuti, dal ritiro delle donazioni nei punti vendita alla loro catalogazione, dalla preparazione dei pacchi alla loro consegna.
«Conoscevamo benissimo – afferma l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – la solidarietà che contraddistingue i varesini, ma ogni volta non possiamo che sorprenderci. Il mio grazie va in primo luogo a loro, a tutti coloro che hanno donato anche solo un pacco di pasta. E poi, ovviamente, a tutte le persone coinvolte negli aiuti, dai volontari del Banco a quelli di Croce Rossa Italiana e della Protezioni civile che supportano le consegne, e al mondo della grande distribuzione, con i direttori e i dipendenti dei punti vendita che ci stanno supportando con grande disponibilità e pazienza».
«Fin qui – aggiunge Paolo Ossola di ‘Banco Non solo pane’ – abbiamo fatto cinque o sei giri di raccolta nei vari punti della città. La risposta è buona, soprattutto se consideriamo le difficoltà che ciascuno di noi incontra quando deve uscire e fare la spesa. Quello che più mi colpisce, oltre all’importanza della raccolta in sé in un momento di emergenza come questo, è vedere lo spirito di collaborazione e l’entusiasmo che contraddistinguono tutte le persone coinvolte; c’è una grande attenzione a ogni particolare. Vedendo le facce dei volontari e di quanti donano posso dire che è un gesto bello, oltre che nei confronti della città, anche per chi lo porta avanti ogni giorno».
I punti vendita che hanno aderito sono, a oggi, le Esselunga di Masnago e di viale Borri, l’Iper di Belforte, la Lidl di via Borghi, il Carrefour Market di piazzale Trento, l’Eurospin di via Dalmazia e il Penny Market di via Crispi.
«I supermercati – le parole dell’assessore alle Attvità produttive Ivana Perusin – potranno aderire al progetto in ogni momento, comunicando al Comune la propria disponibilità. A quanti già hanno dato la propria disponibilità e a quanti lo faranno va il ringraziamento di tutta la città. La sfida a cui siamo davanti, come abbiamo più volte detto, si può vincere solo con il contributo di tutti».
Nei supermercati si possono trovare, oltre le casse, dei piccoli centri di raccolta per le donazioni. A scadenza periodica è poi compito dei volontari di “Banco Non solo pane” ritirare gli scatoloni e destinare gli alimenti alle famiglie in difficoltà e alle realtà del terzo settore che supportano le iniziative dei Servizi sociali.
Obiettivo è quello di dare continuità di rifornimenti, realizzando una catena sufficientemente flessibile a supporto di attività oggi più che mai fondamentali. Per questa raccolta straordinaria, così come avviene ogni anno per la Colletta di Banco Alimentare, vengono richiesti generi a lunga conservazione.