Una castagnata che diventa una grande festa per inaugurare la nuova veste della scuola. È quello che è successo alla primaria Garibaldi sabato pomeriggio dove genitori, insegnanti, bambine e bambini hanno festeggiato la fine dell’intervento di riqualificazione delle facciate delle loro scuola. Girando per il quartiere di San Carlo infatti è possibile notare subito i bellissimi colori giallo e azzurro che da poche settimane dipingono i muri esterni dell’edificio scolastico. Tonalità che danno una nuova luce all’intero rione e alla scuola. Alla festa erano presenti anche il sindaco di Varese, Davide Galimberti e gli assessori ai Servizi educativi Rossella Dimaggio e ai Lavori pubblici Andrea Civati.
“È una scuola bellissima, tutta dipinta con i colori scelti da noi: il giallo del sole e l’azzurro del mare e del cielo infinito. Ringraziamo di cuore il sindaco, la nostra preside e il Comune di Varese”. E ancora: “Il nostro compito sarà quello di mantenerla in ordine, per noi, e per tutti i bambini che la frequenteranno in futuro”. “È proprio bello arrivare al mattino e sorridere guardando l’azzurro e il giallino”. Questi alcuni dei messaggi consegnati al sindaco dalle bambine e bambini della scuola durante la festa in segno di ringraziamento.
Poco prima che terminassero i lavori infatti erano stati proprio gli alunni della Garibaldi a scegliere i colori giallo e azzurro come tonalità con cui sono state poi dipinte le pareti esterne della loro scuola. Per scegliere i colori la scuola aveva organizzato una vera e propria giornata di votazioni con tanto di presidenti di seggio, scrutatori, urne e schede elettorali. Un’iniziativa voluta dal sindaco Galimberti che la propose il giorno dell’inizio del cantiere lanciando la sfida alle maestre e ai bambini: «Facciamo in modo che siano loro a decidere i colori. Siano protagonisti di questa scelta». Queste le parole del sindaco in occasione del taglio del nastro del cantiere.
Presto fatto. Grazie alla collaborazione con la dirigente Chiara Ruggeri e le maestre della scuola si sono svolte quelle che possiamo definire le prime consultazioni che hanno visto protagonisti dei bambini dalla prima alla quinta elementare.
«I bambini mi hanno fatto un meraviglioso regalo – ha detto il Sindaco Galimberti – ricevere le loro lettere è stato molto emozionante. Questo interbvento è stato importante non solo perché abbiamo riqualificato le facciate della loro scuola ma anche perché abbiamo sperimentato una attività di vera di partecipazione Questi giovanissimi varesini hanno dimostrato un fortissimo attaccamento alla loro scuola scegliendo i colori per le facciate dell’edificio. Avevo lanciato questa sfida che è stata raccolta benissimo dalla dirigente e dalle docenti ma soprattutto dagli alunni che con grande serietà, senza però farsi mancare il divertimento, hanno svolto una vera consultazione tra di loro e in modo democratico hanno preso una importante decisione per la loro scuola. Una bellissima iniziativa che ha anche una grande valenza come forma di responsabilizzazione verso il luogo che questi bambini vivono ogni giorno. Un’esperienza sicuramente da ripetere anche in altre scuole di Varese».
«Scegliere i colori e poi vederli apparire sulle facciate è stata una bellissima occasione e un esercizio di cittadinanza attiva che sicuramente insegnerà a bambini la responsabilità nella cura dei beni comuni – ha spiegato la dirigente Chiara Ruggeri – Gli alunni erano entusiasti di questo lavoro e possibilità. Una giornata che ha sicuramente ha lasciato in loro un bel segno».
L’intervento nella Scuola Garibaldi
Un intervento atteso e richiesto da diversi anni che l’amministrazione è riuscita a realizzare grazie al meccanismo della compensazione derivata da un altro intervento di riqualificazione che si è sviluppato in viale Borri. In pratica, grazie agli incentivi introdotti recentemente dal Comune di Varese per chi intende recuperare aree dismesse, è stato possibile realizzare i lavori su un stabile di viale Borri e attraverso questo intervento far partire anche il rifacimento delle facciate della scuola Garibaldi. Un meccanismo virtuoso quindi che ha permesso di raggiungere due obiettivi importanti: il recupero di uno spazio in disuso (l’ex Minonzio) e l’abbellimento di una scuola primaria di quartiere.
Circa 100 mila euro per la riqualificazione degli ambienti esterni della Scuola garibaldi. Un intervento che si aggiunge ai tanti altri lavori che si sono realizzati come ad esempio quello importante alla Media Pellico e gli interventi per il risparmio energetico e la sicurezza in tanti altri edifici scolastici della città.