La provincia di Varese viaggia sempre più veloce verso l’Ufficio Europa. Lo dimostra il successo del seminario incentrato sulla Convenzione che darà formalmente vita al SEAV – Servizio Europa di Area Vasta, un progetto nato nell’ambito di Lombardia Europa 2020, promosso da Anci Lombardia, Regione Lombardia e Provincia di Brescia e che si concretizzerà in tutte le province lombarde.
L’incontro ha registrato un forte interesse da parte dei Comuni sul territorio varesino: ben 70 si sono iscritti al webinar, confermando una grande attenzione al tema trattato. Durante l’incontro si è illustrato ad amministratori e tecnici degli enti locali varesini lo schema della Convenzione che rappresenta la carta d’identità del SEAV territoriale, individuando gli strumenti con i quali l’Ufficio Europa lavorerà in rete per rispondere ai bisogni dei cittadini grazie ai finanziamenti previsti dalla programmazione europea e che potranno essere attivati dal SEAV VARESE.
Introdotto dal Presidente della Provincia Emanuele Antonelli e dal Sindaco di Varese Davide Galimberti, il seminario ha visto la partecipazione anche di Egidio Longoni, Vicesegretario generale di Anci Lombardia, Paola Ravelli di Europe Direct Lombardia e di Giovanni Bursi, responsabile Seav Coach del progetto che ha illustrato lo schema di Convenzione.
“Il Seav – ha spiegato Egidio Longoni, Project manager e Vicesegretario di Anci Lombardia – consente di attivare un servizio a disposizione dei Comuni, anche quelli piccoli, per progettare, attrarre e utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione dall’Unione europea. Il progetto rimane aperto a nuove adesioni da parte degli enti locali e sta proseguendo con ottimi risultati. L’attivazione dei fondi europei da parte degli Uffici Europa che saranno formalizzati con la sottoscrizione della Convenzione saranno fondamentali per uscire dalla crisi sanitaria, economica e sociale prodotta dal Covid”.
“Siamo perfettamente consapevoli che solo attraverso moderne ed efficienti amministrazioni comunali – ha commentato Emanuele Antonelli – e quindi attraverso lo sviluppo di una capacità di progettazione condivisa, potremmo accedere ai fondi europei, in questa fase storica e specifica determinanti per la crescita del territorio. Con la sottoscrizione della convenzione SEAV, la Provincia si metterà ancora una volta a disposizione degli enti locali del territorio: non faremo solo da coordinamento, ma assumeremo un ruolo attivo, per dar risposte concrete alle richieste e alle esigenze delle nostre realtà locali”.
“Bisogna essere pronti a intercettare le risorse che l’Europa metterà a disposizione – dichiara il sindaco Davide Galimberti – questo progetto si traduce in un’occasione importante per il nostro territorio che dovrà essere in grado di saper agire in maniera coordinata, con competenza e tempestività: una buona sinergia tra tutti gli Enti locali è fondamentale”.
Lorenzo Macchi, delegato alla partita del Consiglio Comunale di Varese, ha concluso sottolineando la potenzialità del progetto: “l’adesione e la partecipazione ai Servizi Europei di Area vasta può consentire al nostro territorio di aprirsi a una dimensione di importanza europea, una dimensione alta che ha il potenziale per cambiare davvero le situazioni. Spero che tutti i Comuni vogliano aderire, segnando una svolta”.
Nei prossimi giorni saranno i Comuni e le Comunità Montane che, approvando nei propri Consigli la Convenzione, decideranno se essere protagonisti di questo cambiamento. Certamente l’inizio fa ben sperare.