Uno spettacolo teatrale interattivo, unico in Italia, per la prevenzione e sensibilizzazione degli anziani rispetto alle truffe di cui spesso sono vittime: è questa l’iniziativa promossa dai Servizi Sociali del Comune di Varese con la collaborazione di Polizia Locale. Lo spettacolo, dal titolo “Come vuoi che mi senta? – Parlare di truffa senza fregature”, è stato realizzato dalla compagnia Karakorum e ora sarà proposto in quattro oratori in giro per la città. Dopo un primo momento di sperimentazione infatti, che ha coinvolto attivamente diversi gruppi di persone nei quartieri cittadini, lo spettacolo è andato in scena la prima volta a luglio nel quartiere delle Bustecche. Ora il progetto è pronto ad essere portato nelle varie sale della città per raggiungere un pubblico sempre più ampio.
“Si tratta di un metodo sperimentale che utilizza lo strumento del teatro con finalità sociali – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Roberto Molinari – per fornire alle categorie più deboli della cittadinanza informazioni utili per prevenire il fenomeno delle truffe ai danni delle persone anziane. È uno spettacolo interattivo che prevede il coinvolgimento diretto degli spettatori, chiamati a intervenire, portare le proprie esperienze stimolando le azioni corrette per contrastare le truffe più diffuse, con una sorta di vademecum da mettere in pratica”.
“Non dobbiamo mai smettere di fare prevenzione e sensibilizzazione su questo tema – ha spiegato oggi l’assessore Raffaele Catalano – ma in particolare, grazie a questo spettacolo teatrale, riusciamo a toccare temi quali il senso di colpa o i rischi di contraccolpi psicologici da parte di chi è vittima di truffa. In questi momenti teatrali invece riusciamo a dialogare attivamente con le persone anziane e ad avere un rapporto aperto e franco. Non solo dunque insegnare a come riconoscere una truffa ma anche affrontare il dopo nel caso la si subisca”.
“Le persone anziane sono molto attente a questo tema – spiega Stefano Beghi di Karakorum Teatro – ma spesso si fa fatica a capire come proteggersi e soprattutto ad essere consapevoli delle proprie fragilità. Il Comune ci ha chiesto come compagnia teatrale di realizzare uno spettacolo interattivo pensato non solo per diffondere buone pratiche ma anche per lavorare sulle emozioni delle persone che vi assisteranno. Sul palco ci saranno tre attori, tre generazioni a confronto, che mettono in scena situazioni che possono accadere realmente, dialogando con il pubblico su come si possono affrontare le varie situazioni ma anche sugli impatti emotivi che vengono generati”.
Gli appuntamenti dei prossimi spettacoli:
Lunedì 11 novembre alle ore 15.30 nell’oratorio di Casbeno in viale Ariberto
Martedì 12 novembre, alle ore 15.00 nell’oratorio di Bosto in via Aprica
Martedì 12 novembre, alle ore 21.00 nel teatro parrocchiale di Sant’Ambrogio
Mercoledì 13 novembre, alle ore 15.00, nella sala della Cripta di Masnago in via Petracchi