Il Comune di Varese vince il secondo bando regionale in pochi giorni. Lo fa per distacco, con il progetto presentato da Palazzo Estense che è il migliore (68,21 punti contro i 51,45 del secondo in graduatoria) tra quelli dei Comuni. Così l’intervento in via Misurina 18a, oltre 800mila euro complessivi per l’efficientamento energetico della struttura, sarà in gran parte coperto dal bando per i “fabbricati esistenti destinati a servizi abitativi pubblici, di proprietà esclusiva di Aler e dei Comuni definiti ad alta tensione abitativa”. A Varese arriveranno oltre 641mila euro, il 100% dell’importo richiesto.
«Ancora una volta – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati – si dimostra la grande capacità di questa Amministrazione di reperire finanziamenti da altre realtà istituzionali, portando nella nostra città risorse per interventi importanti. È successo tante volte negli ultimi anni, è successo venerdì scorso con lo studentato diffuso di Biumo e succede oggi con via Misurina. Partecipiamo ai bandi con progetti seri e convincenti e, spesso, veniamo premiati. Questo intervento ci permetterà di valorizzare ulteriormente il patrimonio abitativo pubblico della città di Varese, di migliorare l’impatto degli edifici sull’ambiente e, al contempo, di mettere a disposizione del mondo del sociale abitazioni moderne ed efficienti. Non è il primo intervento in questo campo e la nostra azione ci ha permesso negli ultimi anni di migliorare sensibilmente le abitazioni di cui disponiamo».
Il Comune di Varese, come anticipato, si è aggiudicato la totalità del finanziamento richiesto: 641.213,19 euro. L’obiettivo principale del progetto è il raggiungimento di elevati standard energetici dell’immobile, attraverso la realizzazione di una serie di interventi che concorrano alla riduzione del suo fabbisogno energetico. Il risultato finale permetterà all’edificio di raggiungere il consumo “quasi zero” previsto dalla normativa regionale per la classe NZEB.
La ristrutturazione riguarderà tutti gli elementi che compongono l’involucro edilizio (solaio contro-terra, tamponamenti verticali, serramenti e coperture), nonché una serie di implementazioni, ammodernamenti e migliorie degli impianti tecnologici a servizio dell’edificio. Si garantirà un’elevatissima riduzione delle dispersioni energetiche, mentre verranno realizzati sistemi di annullamento dei ponti termici esistenti. Gli elementi tecnologici utilizzati per la riqualificazione dell’involucro saranno scelti, oltre che per le caratteristiche tecniche necessarie al raggiungimento degli standard di progetto, al fine di garantire il maggior grado di eco-sostenibilità dell’intervento, con l’impiego di materiali riciclati, riciclabili o prodotti da filiera a basso impatto ambientale.
Saranno ristrutturati gli impianti esistenti e ne verranno integrati di nuovi, tutto nell’ottica di un efficientamento dei consumi. Sarà ottimizzato l’utilizzo delle fonti rinnovabili e ridotto il consumo delle risorse fossili. Interessati dall’intervento sia gli impianti per la climatizzazione invernale sia quelli per l’illuminazione dei locali. Opportune scelte tecniche consentiranno inoltre la de-impermeabilizzazione del suolo, attraverso la realizzazione di un percorso pedonale drenante e permeabile in sostituzione di quello esistente.
La funzionalità degli alloggi sarà garantita durante ciascuna delle fasi di lavoro, riducendo al minimo gli interventi interni alle unità abitative.