«Bene che anche a Varese si cerchino strutture in grado di accogliere persone positive al Covid che sono autosufficienti ma che, nelle loro abitazioni, farebbero fatica a isolarsi e metterebbero a rischio parenti o conviventi. Da inizio pandemia ripetiamo le più semplici e più necessarie misure: utilizzo delle mascherine e, appunto, distanziamento interpersonale. Che ATS Insubria abbia scelto di emanare questo bando è senz’altro una notizia positiva». Con queste parole il sindaco Davide Galimberti commenta l’avviso pubblicato dall’Agenzia di Tutela della Salute territoriale, che potrebbe portare anche in città all’istituzione di un “Covid hotel”.
«Alla mente – prosegue il sindaco – non può che tornare il positivo esempio dell’hotel Michelangelo a Milano, nei giorni più difficili della prima ondata della pandemia. L’isolamento dei soggetti potenzialmente contagiosi è fondamentale per evitare che la situazione si aggravi ulteriormente e, per questo, ritengo decisiva la collaborazione tra pubblico e privato per dare a ciascuno, anche a chi sarebbe più in difficoltà a isolarsi in casa, la possibilità di proteggere i propri cari. Purtroppo questa pandemia impone misure straordinarie che ognuno è chiamato ad assumere».
«Il nostro punto di riferimento – afferma l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – è ovviamente l’esperienza milanese, con l’hotel Michelangelo che ha reso un servizio utile alla cittadinanza e, soprattutto, agli ambienti sanitari. Bene quindi che ATS faccia oggi questo bando. Come Amministrazione vogliamo fare e stiamo facendo la nostra parte per alleviare il peso della sofferenza di tanti concittadini e ci stiamo impegnando affinché si mettano in campo strumenti a sostegno del sistema sanitario e degli operatori, che ancora una volta vediamo in prima linea e a cui vanno il nostro appoggio e la nostra solidarietà. Come Amministrazione abbiamo già attivato diversi strumenti a tutela dei più fragili e auspichiamo che ciascuno faccia la sua parte. Solo assieme potremo infatti superare questi difficili momenti».