La Provincia di Varese e l’Istituto Oikos, in collaborazione con il Comune di Varese, offrono a venti ragazze e ragazzi tra i 15 e i 20 anni, sotto la guida di artisti affermati, la possibilità di ideare e realizzare un murales sulle pareti esterne della Sala Studi Forzinetti, in Piazza XX Settembre, ed una mostra su pannelli itinerante, che rimarrà a disposizione della collettività e di chi ne farà richiesta. Un secondo murales verrà realizzato dagli artisti sul parcheggio di Via Daverio, nei pressi della stazione ferroviaria di Casbeno. Il tema delle opere è costituito dagli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Le attività si svolgeranno tra il 6 e il 24 di settembre e si concluderanno il 30 settembre con l’inaugurazione delle opere murali nell’ambito della conferenza internazionale del progetto “CULPEER4CHANGE”, mentre per partecipare al progetto è necessario iscriversi entro il 30 agosto, compilando l’apposita scheda di iscrizione online.
Gli artisti che guideranno i ragazzi nella realizzazione dei murales sono Luis Alejandro Vasquez Aliaga (in arte Tintin) della Fondazione Compa Teatro Trono dalla Bolivia, operante nel settore artistico e teatrale dagli anni ‘80, e l’artista italiano Fabrizio Sarti (in arte Seacreative) dell’associazione culturale WG-Art, fondata nel 2011 a Varese con la finalità di promuovere l’arte urbana e la creatività giovanile, guardando in particolare alle nuove forme di street art.
Il progetto, attraverso azioni di comunicazione innovative come la pittura murale e le performance culturali promosse da gruppi di giovani artisti dal Sud del Mondo in tutte le città partner, si focalizza in particolare sui temi dei cambiamenti climatici, dei diritti dei bambini e delle migrazioni. L’iniziativa fa parte del progetto “CULPEER4CHANGE – Culture and Peer-Learning for Development Education”, di cui Provincia e Oikos sono partner insieme a enti e ONG di Austria, Bulgaria, Danimarca, Germania, Polonia e Slovenia, nonché ONG di Tanzania e Bolivia con cui il capofila Città di Colonia lavora da diversi anni. Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, mira a contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030; promuovere gli approcci di apprendimento alla pari tra giovani (Cultural Peer Learning Concept) sui temi ed obiettivi dello sviluppo sostenibile come strategie innovative nell’educazione formale e informale; sostenere lo scambio di giovani dall’Europa e dal Sud del Mondo per coinvolgere attivamente le nuove generazioni sui temi dell’Agenda 2030.
“Da circa dieci anni – ricorda Simone Longhini, Consigliere provinciale – Provincia di Varese promuove l’educazione allo sviluppo sostenibile nelle scuole del territorio attraverso il programma Green School. Grazie a Culpeer i ragazzi delle Green School hanno avuto l’occasione di confrontarsi su tematiche globali, in particolare il cambiamento climatico, con artisti loro coetanei provenienti dal Sud del mondo, scoprendo nuovi linguaggi espressivi e superando le barriere linguistiche e culturali”.
In ogni paese partner del progetto, inoltre, artisti locali ed internazionali lavoreranno insieme ai giovani grazie a due laboratori per realizzare un murales sul tema dello sviluppo sostenibile, un messaggio che rimarrà oltre la fine del progetto e inviterà la cittadinanza a riflettere ma soprattutto ad agire verso il cambiamento.
“Lo spazio dell’aula studio è uno dei luoghi della città dedicati ai giovani – spiega Francesca Strazzi, Assessore alle Politiche Giovani e Partecipazione del Comune di Varese – fare in modo che siano proprio i ragazzi a realizzare qui un murales significa quindi dare la possibilità di ricreare e personalizzare uno spazio in cui sono gli stessi ragazzi gli artefici, valorizzando le capacità artistiche ed espressive. Si tratta inoltre di un momento formativo, grazie alla collaborazione con artisti a livello internazionale”. E continua l’Assessore all’Ambiente, Benessere e Sport, Dino De Simone “La sensibilizzazione alle tematiche ambientali va condotta anche con iniziative innovative e trasversali come questa seguendo in tal modo il Gol 17 dell’Agenda 2030 incentrato proprio sulla partecipazione attiva di tutti come prerogativa per raggiungere gli obiettivi prefissati. Una progettualità che è in linea anche con quanto stiamo portando avanti in questi mesi attraverso la redazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC)”.
“La conferenza – conclude Simone Longhini – rivolta a insegnanti ed educatori e alle istituzioni del mondo scolastico, rappresenta un’importante occasione per richiamare l’attenzione sugli obiettivi di sviluppo sostenibile e far conoscere l’approccio culturale tra pari, anche attraverso le esperienze dei nostri partner europei. Ospiti d’eccezione saranno i giovani artisti del gruppo peruviano Arena y Esteras, che lavorerà con i ragazzi delle Green School e allieterà la conferenza con un’esibizione pubblica. Speriamo quindi che la situazione sanitaria ci consenta di svolgere in sicurezza questi eventi”.
Per maggiori informazioni sull’iscrizione ai workshop è possibile scrivere a e.scancarello@gmail.com.
Ulteriori dettagli al link: testo completo del bando