Addio al vecchio ponte di via Giordani. I lavori di demolizione della struttura sono iniziati, come annunciato da FerrovieNord, sabato mattina. Tra le 23.00 di venerdì 15 maggio e le 5.00 di lunedì 18 maggio la circolazione ferroviaria sarà interrotta; chiusa sabato e domenica, per consentire lo svolgersi in sicurezza delle operazioni, anche la passerella ciclopedonale.
Sempre FerrovieNord ha annunciato che sabato e domenica il servizio di trasporto verrà svolto con autobus sostitutivi. L’intervento di demolizione comporterà l’utilizzo di diversi mezzi che saranno impiegati per le operazioni di demolizione e per la rimozione dei materiali.
LE IMMAGINI DEI LAVORI IN CORSO
LE PAROLE DEL SINDACO GALIMBERTI
I lavori in Via Giordani e il punto sulla ripartenza del 18 maggio
#Varese torna operativa passo passo, come dimostra il cantiere in corso in via Giordani per la demolizione del vecchio ponte. Intanto siamo ancora in attesa di indicazioni precise da Regione e Governo per le ulteriori ripartenze da lunedì in poi. Sarà un weekend di lavoro per programmare in massima sicurezza la ripartenza, sempre con un invito alle autorità sanitarie a continuare con ancora più attenzione a sorvegliare i possibili nuovi contagi visto che i numeri della Lombardia sono ancora preoccupanti.
Pubblicato da Davide Galimberti Sindaco su Sabato 16 maggio 2020
LE PAROLE DELL’ASSESSORE CIVATI
La scheda dell’intervento
I lavori prevedono la sostituzione del ponte in muratura con un nuovo manufatto con travi a sezione mista acciaio-calcestruzzo. Questa soluzione permette, dal punto di vista viabilistico, di allineare l’asse del ponte con quello stradale a monte e a valle e di allargare la strada, mantenendo le due corsie e introducendo il marciapiede, solo su un lato. Il nuovo impalcato sarà di dimensioni pari a 16.80 metri in lunghezza e 11.30 metri in larghezza. Il ponte ospiterà una carreggiata stradale della larghezza di 8.00 metri (con due corsie da 3.50 metri e banchine da 0.50 metri) e un marciapiede, a margine della carreggiata, di larghezza pari a 1.50 metri. La carreggiata sarà protetta da due barriere guardavia del tipo “bordo ponte” su entrambi i lati, una delle quali separerà la stessa carreggiata stradale dal percorso pedonale. In corrispondenza dello scavalco ferroviario sono previste, inoltre, reti di protezione “antilancio” in vetroresina, con pannello inferiore “cieco” per un metro di altezza e grigliato nella parte superiore, anch’esso di altezza pari a un metro.