«Comunque vada a finire, chiediamo attenzione per il territorio». Così il sindaco di Varese Davide Galimberti commenta l’offerta di pubblico scambio che Intesa Sanpaolo sta portando avanti nei confronti di Ubi Banca. Al centro dell’analisi le richieste sul mantenimento della presenza del sistema bancario nel Varesotto, sul futuro occupazionale e su quello dei fidi per le imprese.
«Non so – le parole del sindaco – come evolverà l’offerta ora in corso, ma quel che è certo è che da parte nostra c’è tutto l’interesse a tutelare il territorio. Per questo chiediamo da subito, a chiunque si troverà al controllo della Banca, di porre attenzione al mantenimento di sedi e sportelli importanti, soprattutto per quei cittadini che, magari, fanno più fatica a muoversi. Allo stesso modo chiediamo di garantire il futuro occupazionale ai professionisti impiegati nel settore e di mantenere i fidi per le imprese, una cui riduzione, alla luce del difficile momento storico che stiamo vivendo, sarebbe ancora più problematica. Il sistema bancario è oggi più che mai chiamato a supportare le famiglie e le aziende, garantendo loro investimenti e sostegni».