Dal 6 al 15 maggio 2022 torna a Varese Insight Foto Festival, la manifestazione dedicata alla fotografia contemporanea come mezzo trasversale di relazione e di espressione vicina alle persone e alla comunità. Per il secondo anno il festival porta nel centro cittadino e nel quartiere di Bizzozero il meglio della ricerca visuale per dieci giorni ricchi di vernissage, mostre, incontri, installazioni, performance artistiche, presentazioni di libri e workshop, offrendo al pubblico l’occasione di incontrare gli autori e le autrici durante le numerose visite guidate.
La manifestazione, ideata e organizzata da APS Gattabuia, è un evento in partenariato con il Comune di Varesee reso possibile anche dal contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto che sostiene progetti di natura sociale e culturale volti alla coesione della comunità locale.
“Con la seconda edizione di Insight Foto Festival Varese rilancia la sua grande passione per la fotografia e i nuovi linguaggi – dice Enzo Laforgia, assessore alla Cultura – puntando non solo sulla vitalità e la forza attrattiva della foto ma anche su temi che attraverseranno l’iniziativa. Dopo due anni di pandemia, in cui siamo stati divisi e isolati, approfondire il tema dei confini è una sfida molto interessante. Si mantiene poi anche quest’anno la struttura del festival diffuso sia negli spazi in città che nelle proposte. Insomma anche in questa seconda edizione, si propone alla città una iniziativa di grande livello attraverso il linguaggio universale della fotografia”.
La diversità di visione artistica e la fotografia in dialogo con altri linguaggi, è la filosofia che per il secondo anno Insight Foto Festival propone al pubblico: uno spazio artistico che, attraverso lavori poco conosciuti o inediti, stimoli l’approfondimento di tematiche sociali e collettive sul tema portante dell’identità, ma declinato – per questa edizione – sul concetto di CONFINE, reale o simbolico, limite e luogo di incontro. Un territorio dove si crea la relazione, in cui ci concludiamo come individui ed entriamo in contatto con l’altro. I confini ci chiedono di essere valicati o tutelati, ci possono apparire stimolanti o insormontabili. Il confine è in qualche modo identitario, appartiene al nostro sistema di valori e si muove con noi, nel procedere senza sosta della nostra evoluzione.
“Nella fase di selezione degli autori e delle autrici – affermano le curatrici Daniela Domestici e Chiara Del Sordo -abbiamo privilegiato lavori che lasciassero i confini aperti, del linguaggio della fotografia e del concetto associato in primis a questo termine, ossia di limite di un territorio. Volevamo esplorare il confine inteso come spartiacque, tra un prima e un dopo, tra certo e incerto, tra impedimento e possibilità, valutando lavori che mettessero al centro l’uomo e la sua costante ricerca di senso nella complessità del reale.”
Anche per la seconda edizione, la proposta espositiva di Insight Foto Festival si avvale della collaborazione dei Musei Civici, e annovera due nuove sedi il MIV – Multisala Impero Varese e il Cinema Teatro Nuovo, in cui si possono scoprire i progetti fotografici di autori noti ed emergenti tra cui: Claudia Amatruda, Noemi Comi, Cristina De Paola, Francesca De Pieri, Giacomo Infantino, Leonardo Magrelli, Novella Oliana con Simona Miraglia e Alessandro Ceccarelli, Valeria Pierini, Progetto Vicinanze, Red Rubber Road in collaborazione e a cura di Verzasca Foto Festival, Matteo Suffritti, Luca Tombolini e Niccolò Vonci. Per tutti i lavori in mostra quest’anno il confine è possibilità di andare oltre. Una soglia da varcare alla ricerca di altro, dell’altro, del trascendente, di nuovi significati dello spazio e del tempo, di nuove consapevolezze e relazioni con il mondo circostante. I progetti selezionati e allestiti all’interno di Villa Mirabello, Sala Veratti, Sala Nicolini, Cinema Teatro Nuovo e il Multisala Impero Varese, sperimentano connessioni con altri linguaggi dell’arte (performance, musica, video, grafica, incisione), pratiche installative e che evidenziano il confine tra realtà e finzione in fotografia. Ad accompagnare le mostre, ci sono le visite guidate degli autori e delle autrici che raccontano al pubblico la loro ricerca artistica e progettuale, un’occasione unica per accedere in prima persona al processo ideativo e creativo di ognuno di loro. Il programma completo delle visite e delle mostre è visibile su www.insightfotofest.it
Insight esce, inoltre, dall’ambito strettamente fotografico anche grazie a: Dora Ayala, Mønia, Antonella Gerbi, Valeria Ghion, Giuse Iannello, Beatrice Orsini ed Elisabetta Ubezio, un gruppo di performer tutto al femminile che durante le giornate del 7 e 14 maggio, tra i Giardini Estensi, il Porticato di Palazzo Estense e il Circolobizzozero, raccontano il tema del confine attraverso il corpo, evidenziando le relazioni e la messa in scena dei confini intimi in dialogo con quelli del mondo reale. Un progetto a cura di Alex Sala che invita il pubblico ad interagire attivamente con le performance.
Ad arricchire il programma, durante i giorni del festival, alla Biblioteca Civica – all’interno della rassegna #INBiblioteca – numerose le iniziative culturali e di incontro, tra questi si segnalano nella giornata di sabato 7 maggio la “Presentazione del libro Ettaro” con Pietro Bologna a cura di Artphilein Editions e nelle giornate del 7 e del 14 maggio il “Workshop di narrazione visuale tra fotografia e scrittura” a cura di Rosy Sinicropi, docente Insight; infine la “Presentazione del libro West of Here” con Leonardo Magrelli nella giornata di sabato 14 maggio.
A cura di Artphilein Editions, invece, la “Presentazione del libro A puro caso” con Marcello Ruvidotti organizzata per venerdì 13 maggio in Sala Veratti.
Alle mostre e alle presentazioni di libri si aggiunge “Di Terra e di Cielo“, rassegna dedicata a cinema, ambiente, natura ed esplorazione, con la proiezione domenica 15 maggio del cortometraggio “Un viaggio condiviso”, in collaborazione con Filmstudio 90 presso il Cinema Nuovo, e rivolto a tutti, dagli addetti ai lavori ai semplici appassionati, a cui seguirà l’incontro con il regista Federico Santini e l’ideatore e progettista Marco Nero Formisano.
Come lo scorso anno, Insight Foto Festival dedica particolare attenzione al coinvolgimento dei cittadini grazie al progetto fotografico Wonder – Il piccolo gazzettino dei sogni curato dall’autore Giacomo Infantino. Un progetto corale e multi-direzionale, le cui molteplici fonti: i racconti visivi e testuali dei cittadini di Bizzozero in risposta alla call lanciata lo scorso marzo, le manipolazioni e le rielaborazioni artistiche di sei autori e autrici del festival che hanno lavorato su fotografie d’archivio del rione e i ritratti d’autore di Giacomo Infantino, prodotti durante alcune sessioni nel quartiere, sono confluite nel gazzettino cartaceo, strumento di narrazione e al contempo punto di partenza per ulteriori forme espositive. Una miscellanea fra realtà e illusione, che cosa sarà reale e cosa no? Il giornale distribuito durante l’inaugurazione di sabato 7 maggio avrà uno spazio bianco per sollecitare ulteriori contributi da parte del pubblico che potrà fare un intervento libero, fotografarlo e inviarlo al festival per assumere ulteriori forme espositive. Le immagini prodotte dai cittadini sono visibili altresì open air per le strade e le piazze del quartiere ed esposte al Circolobizzozero in quanto facenti parte di un’installazione partecipata e dinamica.
Insight Foto Festival si attesta anche come propulsore di percorsi di educazione all’immagine grazie ai laboratori attivati per il secondo anno con il Liceo Classico E. Cairoli di Varese condotti in presenza della fotografa Rosy Sinicropi e in cui la fotografia è stato lo strumento per indagare il tema del confine e le sue declinazioni. La mostra degli studenti Oltre è visibile, durante tutto il festival, sotto il porticato di Palazzo Estense.
INSIGHT è anche OUT grazie al dialogo instaurato con realtà indipendenti e in sinergia con il festival. Quest’anno Insight OUT promuove tre mostre a cura di cittadini e giovani studenti. A Villa Recalcati si trova Nuance, una mostra ideata, progettata e realizzata dai ragazzi del corso Servizi Culturali e dello Spettacolo dell’I.P.S.S.C.T.S. “L. Einaudi” di Varese. Un’esposizione di fotografie, video-installazioni, immagini in movimento e tappeti sonori, che danno espressione a diverse possibili nuances del confine, come limite e relazione tra arti visive, generi cinematografici ed epoche storiche, come inizio e termine, spazio che delimita, soglia e orizzonte. A Bizzozeropresso la Sala ex-Bar Oratorio in mostra I Confini di Creati.VA del circolo fotografico Creati.VA con i progetti di Ferdinando Giaquinto e Marco Belladelli, Franco Gialdinelli, Noemi Zaffaroni e Graziano Aitis, e il progetto espositivo Confini del FotoCineClub presso Circolobizzozero.
E ancora, Insight ha aperto le sue porte a cittadini maggiorenni per collaborare con il festival come volontari e fare esperienza sul campo nel settore culturale, così come ha attivato una convenzione di stage con l’Università degli Studi dell’Insubria per coinvolgere gli studenti del corso di Scienze della Comunicazione e di Storia e storie del mondo, e una convenzione con l’Accademia di Belle Arti di Brera in un percorso di formazione e di apprendimento pratico: dall’accoglienza del pubblico al coinvolgimento nella diffusione dell’iniziativa, dall’allestimento delle mostre, insieme agli artisti e alle curatrici sino all’assistenza delle visite guidate.
// DATE: dal 6 al 15 maggio 2022
// CONTATTI E INFO:
www.insightfotofest.it / FB: Insight Foto Festival / IG: insight_foto_festival
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// PRESS:
Press kit: www.insightfotofest.it/contatti/
Il programma degli eventi è online: www.insightfotofest.it