Il grande giorno è arrivato: domani iniziano i lavori per la riqualificazione dell’area delle stazioni di Varese. Domani, martedì 1 ottobre, incomincerà la predisposizione con reti e transenne dell’area del cantiere che cambierà il volto di una zona centrale della città, un luogo dove convergono trasporto pubblico, servizi e dove ogni giorno transitano migliaia di persone. Diciotto milioni di euro: questa la cifra di una trasformazione urbanistica che la città aspetta da decenni e che domani prenderà il via grazie al lavoro della Giunta Galimberti che nel primo mese del suo mandato era già al lavoro per reperire i fondi necessari a questo obiettivo. Era il 26 agosto 2016 infatti quando il sindaco insieme all’assessore Civati e all’intera squadra annunciava alla città di aver presentato un grande progetto per le stazioni. Dopo pochi mesi l’annuncio di aver ottenuto il finanziamento e da lì un lungo lavoro fatto di progetti, incontri, bandi e soprattutto tanta tenacia per portare a buon fine questo importante risultato.
«Finalmente diamo il via ufficiale ai lavori per la riqualificazione delle stazioni – ha detto questa sera in Consiglio comunale il sindaco Davide Galimberti – da domani si entrerà nel vivo con l’avvio dei cantieri. Questa è la dimostrazione definitiva che questo grande progetto era concreto, fattibile e realizzabile. Per fortuna in questi anni non abbiamo dato ascolto ai disfattisti, a chi remava contro, a chi preferisce il degrado per poi gridare all’insicurezza, a chi in più di vent’anni non ha saputo portare una idea credibile per quella zona e tantomeno i soldi per realizzarla. Ecco a tutti coloro dico oggi che possiamo gioire tutti insieme perché i lavori si faranno, e cominciano esattamente domani. E questo solo dopo pochi giorni dall’inaugurazione della nuova scuola Pellico: l’ennesima dimostrazione che questa amministrazione è capace a reperire le risorse e soprattutto ad agire in tempi brevi».
Dunque, da domani la parola passa ai lavori che consentiranno di riqualificare l’area delle stazioni, una zona molto grande della città che finalmente guarderà alla modernità, al decoro, alla sicurezza, alla mobilità e ambiente. Il primo intervento relativo al progetto stazioni che i cittadini vedranno sarà l’abbattimento degli edifici fatiscenti nell’area interna alla Stazione FS per lasciare lo spazio a nuove aree verdi e spazi urbani riqualificati.
«Dopo decenni – ha proseguito l’assessore Andrea Civati – Varese fa un passo avanti e ripensa i suoi spazi mettendo mano concretamente alle riqualificazione con un grande progetto che interesserà una vasta area della città. I cittadini potranno così valutare chi per anni ha fatto promesse senza portare a casa nulla e chi invece oggi avvia un grande cantiere pronto a cambiare aspetto a Varese. A chi per tre anni ha remato contro la nostra città sperando che le stazioni rimanessero nello stato in cui sono state portate dal loro disinteresse, oggi possiamo dire che si possono rilassare: il centro sinistra ha messo in campo un’altra azione concreta. Questo progetto sarà il più grande investimento comunale su una nuova idea di città che mette al centro la sicurezza, la qualità della vita e la capacità di attrarre nuovi turisti attraverso spazi pubblici partecipati e vissuti dove il concetto di vuoto e degrado viene finalmente sostituito dal recupero urbano e architettonico».
Questi lavori si aggiungono così a quelli che stanno interessando la stazione dello Stato, intervento incluso nel progetto presentato con il bando periferie e realizzato da RFI e che darà alla città una nuova stazione moderna e in grado di accogliere adeguatamente pendolari e turisti.