Stare accanto a chi soffre di Alzheimer. Un compito non certo semplice e che anche nella Città Giardino coinvolge tantissimi familiari e caregivers. Proprio a loro arriverà nel prossimo futuro un nuovo aiuto: l‘associazione Varese Alzheimer e l’Associazione della cooperazione lombarda stanno infatti attivando il progetto “Star-Ci, qualità delle cure per le persone affette da demenze e sostegno alle loro famiglie”. Obiettivo agevolare le attività di supporto offerte, permettendo un miglioramento della qualità della vita sia del paziente sia di chi lo assiste. E questo grazie a un nuovo protocollo di sostegno, all’efficientamento dell’integrazione tra servizi sociali e cure familiari e al supporto di servizi di teleconsulto per un’assistenza continuativa.
«Questo progetto – afferma l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – dà un nuovo impulso alla grande catena della solidarietà che vede Varese Alzheimer da anni impegnata nel sostegno alle famiglie. Come Amministrazione non possiamo che dare il nostro sostegno all’iniziativa, che diventa se possibile ancor più utile in un momento così difficile come quello che stiamo affrontando ora. Le armi della solidarietà non verranno mai abbassate e l’auspicio, anzi, è che questa novità possa essere di stimolo per tante altre realtà presenti nella nostra città».
La prima fase di Star-Ci, che ha ricevuto il sostegno del Fondo di beneficenza di Intesa San Paolo, consisterà nella formazione specifica di psicologi che già collaborano con Varese Alzheimer. In un secondo tempo, poi, verrà attivato il canale di comunicazione diretta con le famiglie. Tra gli strumenti di sostegno ora in fase di sviluppo potrebbe aggiungersi anche un’applicazione dedicata per smartphone e tablet.
«Vogliamo aumentare la qualità delle cure – concludono i responsabili del progetto – secondo un protocollo di trattamento ideato dalla professoressa Linda Teri dell’Università di Seattle – Washington. Sarà lei a presentare e introdurre il corso iniziale. Parliamo di un metodo validato scientificamente per l’assistenza nelle residenze sociosanitarie e che verrà trasferito, con gli opportuni adeguamenti, all’assistenza domiciliare».
Ulteriori informazioni possono essere richieste all’associazione Varese Alzheimer, scrivendo a info@alzheimervarese.org o telefonando allo 0332.813295.