Anche questa estate, per il secondo anno, grazie alla collaborazione tra il Comune di Varese, la Cooperativa Sociale La casa davanti al sole e l’Associazione La Casa del Giocattolo Solidale, sono molti i bambini e preadolescenti provenienti da contesti di fragilità economica e sociale che hanno potuto prendere vita alcune proposte di socializzazione inclusive.
Grazie a risorse economiche e al personale educativo presenti all’interno del progetto “La Tana della Lucertola”, alla generosità di alcuni benefattori, ad alcuni momenti di crowdfunding promosso a Varese e alla presenza di molti volontari, sono state ampliate le attività e le proposte già presentate lo scorso anno potendo offrire gratuitamente, a bambini e ragazzi provenienti da famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà, spazi e momenti di socializzazione e ricreazione.
I percorsi estivi hanno visto la partecipazione di circa 120, tra bambini e preadolescenti, alle diverse attività. Oltre 50 bambini, tra i 4 e i 13 anni, hanno partecipato ai percorsi laboratoriali in outdoor realizzati a Venegono Inferiore presso “Il Roccolo” dove si sono realizzate 30 giornate dedicate alla condivisione amicale e al gioco non competitivo, con l’obiettivo di favorire competenze trasversali favorevoli all’inclusione di bambini con difficoltà.
Nella prima settimana di agosto un gruppo di circa 30 bambini e preadolescenti ha potuto partecipare ad una vacanza a Pragelato, in Piemonte, dove tra camminate e giochi all’aria aperta hanno potuto sperimentare piacevoli momenti di vita in comune ma anche partecipare e collaborare nella autogestione. Nelle ultime due settimane di agosto si è riproposto, nella cornice dell’Oratorio di Capolago, il Campo estivo inclusivo cui hanno partecipato 40 bambini. Le attività proposte sono state molte, dalle gite ai laboratori musicali e artistici, con la partecipazione di diverse realtà del territorio, come il Rugby Varese, le Guardie Ecologiche Volontarie e il Centro Cinofilo Dog’s Avenue ASD.
“La collaborazione messa in campo tra i Servizi Sociali, la Coop. “La casa davanti al sole” e l’Associazione “La Casa del giocattolo solidale” sta a testimoniare come sempre più per rispondere ad esigenze e bisogni primari di bambini e adolescenti occorra sperimentare strade nuove e valorizzare al massimo quel volontariato capace di “professionalità”, di gratuità, ma anche portatore di un comune sentire della dimensione della reciprocità. Il nostro obiettivo come Servizi Sociali rimane sempre quello di, non solo di rimuovere gli ostacoli economici che impediscono il pieno svolgimento di una vita, in questo caso di minori, ma anche e soprattutto di collaborare con tutti i soggetti del territorio per costruire un senso di appartenenza ad una Comunità, una comunità che non vuole lasciare indietro nessuno”. Così l’Assessore ai Servizi Sociali Roberto Molinari a commento delle iniziative messe in campo.
Queste attività sono state realizzate in collaborazione e in partnership con i Servizi sociali del Comune di Varese che ha proposto e accompagnato i bambini e le famiglie beneficiarie del progetto. Da evidenziare anche la disponibilità di molti genitori dei bambini partecipanti, che si sono resi disponibili a collaborare aiutando nelle attività pratiche e organizzative, mettendo in gioco la dimensione della reciprocità, alla base di ogni comunità viva. Il progetto proseguirà e già nel mese di ottobre è prevista la partecipazione alla proposta di Fondazione Comunitaria del Varesotto “30 giorni per donare” con l’obiettivo di iniziare da subito la raccolta delle risorse necessarie a far ripartire le proposte per il prossimo anno.
“In questi anni stiamo sempre più comprendendo che la più importante declinazione del concetto di “comunità educante” sia quello di “comunità accogliente” e questo in misura ancora maggiore se rivolto ai bambini e i ragazzi. Dare vita ad una comunità inclusiva e accogliente è il solo modo che vediamo possibile per lenire le drammatiche ferite e le ingiustizie sociali che attraversano le nostre comunità. Diamo il nostro contributo nella speranza di essere la tessera di un puzzle che diventi sempre più ampio”- aggiunge Maria Pia Cremona, presidente della Cooperativa sociale La casa davanti al sole.
“In questo mese di agosto appena trascorso, mese che ha davvero riempito il cuore dei nostri volontari dell’affetto dei piccoli amici che hanno avuto la possibilità di partecipare alle nostre iniziative solidali, abbiamo cercato di intervenire sul bisogno ludico dei bambini, fondamentale per la loro crescita, soprattutto nei contesti più fragili. Questo genere di iniziative fornisce loro la possibilità di socializzare, sperimentare e mettersi alla prova in attività mai intraprese prima, tutti passaggi indispensabili per aiutarli a raggiungere uno sviluppo completo e un buon livello di benessere. Queste esperienze sono dei piccoli semi che ci auguriamo porteranno un grande frutto nel futuro perché chi riceve, imparerà anche a donare” – conclude Ivan Papaleo, presidente dell’associazione di volontariato La Casa del Giocattolo Solidale