Il Comune, l’Ufficio Scolastico Territoriale e i 5 Istituti comprensivi di Varese stanno valutando la possibilità di allargare la proposta didattica della “scuola a 40 ore” per l’anno scolastico 2024/25. Si tratta di individuare un plesso per ogni Istituto comprensivo dove attivare una ulteriore sezione a tempo pieno, con l’obiettivo di offrire ai genitori la possibilità di scegliere fra diverse proposte didattiche e di favorire una miglior conciliazione delle necessità delle famiglie.
Il tempo pieno ad oggi è già presente in 4 istituti varesini. Inoltre, su una popolazione scolastica complessiva di 2.608 alunni, ad oggi il 44% (1140 utenti) frequenta il servizio comunale del doposcuola pomeridiano, operativo in 18 scuole primarie. Dati che sottolineano una necessità concreta delle famiglie di poter contare sulla scuola anche nelle ore pomeridiane. Da qui la proposta di avviare una sinergia tra tutte le realtà istituzionali interessate, per poter arrivare a una programmazione didattica strutturata dell’intera giornata su tempo scuola con moduli mattutini e pomeridiani, il cui ponte è il momento della mensa, organizzato in cooperazione con i servizi educativi comunali.
“La scuola è a servizio delle famiglie – dichiara il Dirigente scolastico provinciale, Giuseppe Carcano – il potenziamento del tempo pieno in città di Varese ha visto una significativa attenzione da parte delle famiglie e pertanto è volontà della scuola aumentare i plessi in cui trovare questa offerta formativa in sintonia con i singoli istituti e docenti”.
“Iniziamo sin da ora delle riflessioni per valutare il potenziamento del tempo pieno nelle primarie cittadine a partire dall’anno scolastico 2024/2025 – spiega l’assessora ai Servizi educativi Rossella Dimaggio – una scelta che considera il mutamento dei bisogni della popolazione scolastica e della famiglie, con la crescente necessità di accogliere tutti gli alunni e le alunne nelle ore pomeridiane, così come già avviene in molti altri Comuni lombardi ed in particolare nei capoluoghi”.
“Del resto – prosegue il sindaco Davide Galimberti – in città si concentrano molte aziende, uffici e servizi di carattere provinciale e pertanto incrementare il servizio scolastico di tempo pieno rappresenta una vera e propria esigenza per un territorio che vuole essere sempre più punto di riferimento per le famiglie che vogliono vivere in un capoluogo ben collegato e dove la qualità della vita è di elevato livello e con servizi di qualità”.
La proposta fatta dal Comune in accordo con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese dunque, apre ad una fase di dialogo con gli istituti scolastici per comprendere le diverse esigenze di flessibilità organizzativa, criticità e necessità, compatibilmente con le disponibilità di organico del personale docente e nel rispetto delle scelte didattiche delle singole autonomie scolastiche. Il Comune di Varese, nei plessi in cui sarà attivato il tempo pieno garantirà comunque il doposcuola previsto fino alle 17.30, con possibilità di estensione fino alle 18.30, in funzione delle richieste che verranno avanzate dalle famiglie.
—