L‘amministrazione varesina, all’interno dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale del lago di Varese, ha proposto le priorità finalizzate a una fruizione sostenibile dell’area della Schiranna. È questa infatti una delle zone che è stata designata dalla rete di soggetti come l’area per l’avvio della balneazione del lago previsto per il prossimo 2 luglio.
“Tornare ad avere, dopo decenni di attesa, un lago balneabile è un grande traguardo, frutto di un lavoro di rete svolto in questi anni – dichiara il sindaco Davide Galimberti – Ora serve programmare una serie di interventi per dare il via alla prima stagione di balneazione nell’area della Schiranna nell’ottica di una fruizione che sia sicura e sostenibile. Per fare questo ci sono delle priorità da mettere in campo. Prima di tutto è necessario procedere con la verifica della sicurezza dell’acqua, attraverso l’ispezione del fondale da parte di sommozzatori esperti, e garantire di pari passo la sicurezza dell’area, con il presidio periodico della zona. Ma tra i nostri obiettivi c’è sicuramente la possibilità di creare una connessione con l’Isolino Virgina, con un collegamento che permetta di raggiungere il sito archeologico con una navigazione diretta. Un modo per valorizzare il lago dal punto di vista turistico e nel rispetto dell’ambiente, grazie all’impiego unicamente di mezzi elettrici. Ma va sottolineato che il parametro della balneabilità va inteso come stimolo per raggiungere il completo risanamento e salvaguardia del lago come patrimonio naturale, sviluppando un tipo di turismo responsabile e rispettoso della biodiversità presente e dell’ambiente naturale”.
“Dal momento che si tratta di un luogo naturalistico di pregio – aggiunge l’assessora alla Tutela ambientale Nicoletta San martino – tra gli interventi necessari c’è quello di garantire una fruizione rispettosa dell’ambiente attraverso un’apposita regolamentazione. Per questo soprattutto sarà importante affiancare attività di educazione ambientale, attraverso percorsi naturalistici che consentano di conoscere e osservare l’ambiente naturale, per far scoprire la ricchezza di un ecosistema da tutelare e favorire una fruizione rispettosa di flora e fauna selvatica. Per garantire il decoro e pulizia della zona verranno posizionati poi ulteriori cestini all’interno del parco. Inoltre, se si è giunti a questo importante risultato è merito di tutti gli enti ma soprattutto del mio predecessore Dino De Simone”.
“La valorizzazione del lago passa anche per la promozione di un turismo sostenibile – dichiara il consigliere Dino De Simone – in questo senso, oltre alla navigazione elettrica, un’opportunità importante va anche nella direzione del potenziamento del cicloturismo, una risorsa fondamentale grazie a percorsi ciclabili sempre più estesi in tutto il territorio e alle opportunità date dai servizi già attivi di mobilità dolce in sharing, a cui ora potrà essere affiancata la proposta di creare, in zona Schiranna, un collegamento per autobus dotati di carello per biciclette”.