Varese scala la classifica della qualità della vita secondo la storica indagine de Il Sole 24Ore, piazzandosi al 36esimo posto, con un salto di 30 posizioni rispetto al 2020. Il dossier prende in esame 90 indicatori, suddivisi in sei macro categorie tematiche: Cultura e tempo libero, Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Giustizia e sicurezza, Demografia e società, Ambiente e servizi.
“Un buon risultato che arriva dopo due anni difficili legati alla pandemia – afferma il sindaco Davide Galimberti – ma anche il segno che nel nostro territorio si vive sempre meglio. Questo anche per i tanti cambiamenti che la città capoluogo sta subendo e il dinamismo raggiunto negli ultimi anni. Non è un caso infatti se sempre più giovani o famiglie stanno scegliendo di trasferirsi nelle nostre zone”.
In particolare, secondo il parametro Affari e lavoro, Varese raggiunge l’ottava posizione, salendo di ben 36 posizioni. Tra i valori di riferimento considerati, degna di nota la graduatoria femminile, che vede guadagnare il sesto posto per la qualità di vita delle donne, secondo i parametri relativi a retribuzione, occupazione, imprese e sport.
“Varese è sempre più una città e una provincia a misura di donna – dichiara la vicesindaca Ivana Perusin – E’ rilevante sottolineare che i parametri riguardano in particolare il tasso di occupazione femminile e i livelli di retribuzione. Il mondo delle imprese del nostro territorio quindi si muove nella direzione di una riduzione delle disparità di genere”.
“La qualità di vita delle donne passa anche attraverso un cambio di passo sociale e culturale – spiega l’assessora alle Pari opportunità e ai Servizi educativi Rossella Dimaggio – In questo senso è importante poter garantire al contempo il diritto al lavoro e alla famiglia, anche a partire da un sistema di servizi educativi in grado di supportare le donne nel compito di conciliare impegni professionali e vita familiare, in questo senso negli ultimi anni a Varese abbiamo fatto molto”.
La nostra provincia sale poi di 36 posizioni anche per la voce Cultura e tempo libero, all’interno della quale c’è il primo posto per l’indice di sportività, che considera il volume di atleti tesserati, enti sportivi, squadre sportive, risultati, eventi e imprese per lo sport. Da evidenziare anche 16esimo posto per il parametro del Patrimonio museale presente sul territorio.
Sale poi la voce Giustizia e Sicurezza, con 9 posizioni in più rispetto al 2020, e Demografia e società, che scala la classifica di ben 55 posizioni. Secondo i valori di Ricchezza e consumi invece Varese si piazza al 27esimo posto in Italia.