Sedici posizioni recuperate in un anno: Varese è 29° nel dossier sulla qualità della vita delle province italiane stilato dal Sole 24 Ore. Si tratta della seconda migliore performance dal 1990. Sesto in Lombardia, con un punteggio di 525, il capoluogo entra così tra i primi trenta italiani, subito dopo la provincia di Bergamo.
«Siamo molto soddisfatti di questo risultato anche se le cose da fare sono ancora tante – afferma il sindaco Davide Galimberti – Di certo però, questi dati dimostrano che il lavoro fatto fino ad oggi ci ha consentito di rimetterci in moto dopo anni di immobilismo di cui stavano risentendo diversi settori della città».
In particolare, la provincia di Varese è sesta in Lombardia per quanto riguarda l’indicatore “Ricchezza e consumi” tra quelli presi in considerazione dal Sole 24 ore per stilare la classifica. Sono invece ben 19 le posizioni recuperate per quanto riguarda “Affari e lavoro”. Varese è poi sesta in Lombardia per “Ambiente e servizi” e la migliore della regione per la qualità dell’aria, 33esima a livello nazionale.
In ambito culturale si registra la nona posizione per l’indicatore che verifica la densità dell’offerta culturale e il 27esimo posto in Italia per la quantità di mostre ed esposizioni. In generale Varese è 47esima per Cultura e tempo libero, con il secondo miglior risultato dal 1995, e si trova davanti a territori con una tradizione maggiormente turistica come Bergamo, Lecco e Como.
Il dossier 2019 del Sole registra per Varese anche la 14esima posizione per l’indice di sportività, stessa posizione a livello nazionale anche si parla di offerta sportiva per i bambini. A livello nazionale la macroarea di “Sport e natura” premia Varese con la 38esima posizione in classifica.
Sul fronte del turismo, il 2019 vede Varese alla 15° posizione per quanto riguarda la qualità ricettiva delle strutture alberghiere e 33esima per densità di posti letto nelle strutture ricettive.
«Per comprendere quanto la città stia cambiando – prosegue il sindaco – basta osservare la quantità di persone che nel weekend stanno arrivando a Varese in questi giorni che ci conducono al Natale. Oppure guardare i tanti cantieri aperti e le tante opere, piccole e grandi, messe in campo o già realizzate. Ora dobbiamo riuscire a mettere ancora più forza in diversi settori, proseguendo con lo sviluppo della città, senza dimenticare il sociale, il lavoro, i quartieri e l’ambiente. Questa lettura del Sole 24 Ore ci deve dare ancora maggiore spinta per proseguire su questa strada».
Buone notizie anche dall’indicatore “Sicurezza e giustizia”: dopo aver toccato il peggior risultato nel 2014, con la 92esima posizione, e nel 2015 con l’81esima, Varese quest’anno fa nettamente meglio raggiungendo il 41esimo posto a livello nazionale.