Grande partecipazione di cittadini alla presentazione delle linee strategiche del nuovo Piano di Governo del Territorio. Il documento illustrato è il risultato del confronto tra le forze politiche e sociali, che insieme ai professionisti del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi dell’Insubria, in questi mesi hanno redatto un documento che contiene i principali spunti su cui partire per costruire il nuovo PGT della città. Si tratta di elementi che spaziano dalla mobilità, all’ambiente e fino alla cultura, e che tracciano quello che può essere il percorso da intraprendere per realizzare il nuovo strumento urbanistico di Varese.
A presentare le Linee di strategiche sono stati il sindaco Davide Galimberti, l’assessore Andrea Civati, il presidente del Consiglio comunale Alberto Coen Porisini insieme al dirigente del Comune Gianluca Gardelli, al professore del Politecnico Andrea Arcidiacono e al sociologo Aldo Bonomi.
“In questi mesi di avvio del processo di definizione dello strumento urbanistico sono emerse diverse visioni di città – ha spiegato il il sindaco Galimberti – L’obiettivo è quello di estendere queste visioni a partire da un percorso di partecipazione della città, con l’intento di poter cogliere le sfide positive che i cambiamenti in corso possono generare. Il PGT infatti dovrà partire anche dal cambiamento già in atto a Varese in questi anni, come le tante rigenerazioni eseguite e in corso, fino ai tanti progetti legati al PNRR che modificheranno la nostra città. In modo da creare un percorso unitario di sviluppo che guardi alla Varese del futuro”.
“Ambiente, mobilità, condivisione, partecipazione, visione, prossimità, inclusione, sono tanti gli aspetti che il percorso per il nuovo PGT metterà in campo – ha detto l’assessore Civati – ma quello che vorrei davvero in questi mesi di impegno che abbiamo davanti è che al centro ci siano i varesini, uniti nella costruzione di una visione comune della nostra città. E la grande partecipazione di questa sera a questo primo appuntamento è una risposta molto positiva”.
Diversi i filoni e gli ambiti su cui poggia la strategia mediante cui verrà realizzato il nuovo strumento urbanistico di Varese. Al centro di tutto l’ampio scenario sicuramente c’è il quadro ambientale e territoriale che caratterizza Varese. In questo senso è stato svolto un approfondito studio delle caratteristiche ambientali, morfologiche, paesaggistiche e climatiche del territorio varesino. La qualità dell’abitare costituisce poi un ulteriore tema cardine con cui il nuovo PGT dovrà necessariamente misurarsi, individuando strategie mirate di rigenerazione urbana, sociale e ambientale per proseguire la riqualificazione e la rivitalizzazione di porzioni della citta esistente, ragionando sulle specifiche esigenze di cui sono portatrici le diverse fasce della popolazione che vivono la citta, che abitano, studiano, lavorano o si muovono verso Varese e da Varese.
Nello studio strategico trovano poi posto la dimensione culturale della città e quella fruitiva di aree, attrezzature e spazi aperti di riconosciuto valore ambientale e paesaggistico. Non ultimo poi c’è il tema del trasporto pubblico e della mobilità come elemento fondamentale di qualificazione urbana.
Il documento su cui verrà realizzato il PGT individua 5 visioni su cui sviluppare la città. In questo senso gli elementi chiave sono: 1) Varese città verde, biodiversa e adattiva ai cambiamenti climatici. 2) Varese città del welfare locale, attrattiva e inclusiva per l’abitare e il lavoro. 3) Varese città di nuovi turismi e di un sistema culturale diffuso. 4) Varese città degli sport e del tempo libero. 5) Varese città multicentrica, della mobilità sostenibile e delle reti di prossimità.
Leggi il documento.
Il percorso del PGT con tutti gli appuntamenti, i documenti e le informazioni per la partecipazione sono sul sito varesefuturo.it
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