Natale da tutto esaurito per lo spettacolo di luce ai Giardini Estensi. Ogni sera della scorsa settimana, con il pienone tra venerdì 23 e Santo Stefano, il flusso di visitatori al parco di Palazzo Estense è stato continuo. Una stima indica che dal primo giorno di apertura siano già oltre 80 mila le persone che hanno voluto ammirare “Il Giardino dell’Incanto” realizzato dalla Festi Group, tra luci, musica e videoproiezioni. Sempre molto piena anche la pista da ghiaccio. Ma le serate dello scorso weekend hanno anche offerto spettacoli che hanno riscosso grande successo come i concerti di alcune band e concertisti, l’esibizione dell’angelo di luce la sera di Natale e le poesie dialettali a Santo Stefano.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati che sta ottenendo lo spettacolo ai Giardini Estensi – spiega la vicesindaca Ivana Perusin – ma più in generale di come si stia vivendo tutto il periodo che ci ha portato al giorno Natale. Nelle ultime tre sere il parco di Palazzo Estense è stato davvero meta di migliaia di famiglie e persone che anche solo per una passeggiata hanno voluto ammirare lo spettacolo di luci ed assistere agli eventi organizzati. Dal primo giorno di inaugurazione abbiamo registrato davvero un grande interesse da parte di tutti”.
“La luce nella quale entri non la paragoni a quella del sole o a quella di una lampada sul comodino: è altro, è innanzitutto meraviglia, scuote i sentimenti, pone in una situazione di attenzione, di ascolto, di ricerca di una spiegazione e di una risposta”. Così Valerio Festi nel raccontare il suo progetto di luce per le festività natalizie a Varese. “Abbiamo realizzato un allestimento, una trasformazione di un luogo amato dai cittadini e lo abbiamo fatto facendo il nostro mestiere che è costruire spazi per le feste. Nei Giardini estensi, dove si è disegnata una natura architettata, ho voluto costruire un susseguirsi di arcate di luce che componessero una navata in cui l’aria fosse densa di leggerissima luce, in cui i cittadini fossero immersi e quasi un poco sollevati da terra. La festa appartiene ad ognuna delle persone che vi partecipano in maniera diversa e unica, che poi la racconterà ad altri, parenti o amici, con parole ed espressioni proprie”.