La squadra di professionisti che si occuperà di redigere il nuovo PGT è al completo e oggi si è svolta una giornata di lavoro per mettere le basi di quello che sarà l’impegno dei prossimi mesi: costruire il miglior strumento di pianificazione che disegni la Varese dei prossimi anni. Il team che si è confrontato oggi è composto da professionisti del Politecnico di Milano, dell’Università degli Studi dell’Insubria, da geologi – in particolare per le indagini della componente geologica, idrogeologica e sismica del territorio-, da esperti di partecipazione e comunicazione e ovviamente dai tecnici del Comune di Varese. Insieme a loro tutta la Giunta e il Consiglio comunale. Tante professionalità dunque che oggi si sono riunite per fissare i primi obiettivi del lavoro che verrà svolto. La giornata si è poi conclusa con la Commissione Urbanistica in cui è stato illustrato il percorso e presentato il team di lavoro.
Intanto nei mesi scorsi si è conclusa una prima fase partecipativa rivolta a cittadini, associazioni e realtà del territorio, con la raccolta delle prime osservazioni arrivate all’amministrazione che verranno studiate e faranno parte integrante del percorso di redazione del PGT.
Per quanto riguarda la squadra di professionisti, la componente del Politecnico di Milano avrà la funzione di predisporre i documenti strategici di carattere urbanistico che individueranno le priorità e gli obiettivi principali per lo sviluppo della città. A loro dunque è deputato il compito di redigere il Documento di Piano che sarà l’anima del PGT. Mentre l’Università degli Studi dell’Insubria si occuperà della predisposizione dei documenti di carattere socio-economico e giuridico, curando gli aspetti conoscitivi della città come ad esempio la parte demografica, scolastica, economica ed imprenditoriale.
Per quanto riguarda l’aggiornamento della componente geologica, idrogeologica e sismica, oltre che per lo studio di incidenza sui siti comunitari presenti nel territorio, tra le attività previste, ci sono ad esempio le analisi dei processi geologici e ambientali, l’analisi del grado di conservazione di habitat, specie e degli obiettivi di conservazione dei siti della rete Natura 2000. L’obiettivo è quello di favorire anche lo studio di incidenza delle scelte di pianificazione urbanistica relative alle aree oggetto di tutela presenti sul territorio d di Varese, come le Zone a Protezione Speciale (ZPS) e Siti di Importanza Comunitaria (SIC) della Rete Natura 2000.
Anche la comunicazione e la partecipazione occuperanno un ruolo centrale e determinante del percorso, non solo durante la redazione del piano ma anche dopo la sua attuazione. Per questo motivo nel team ci saranno professionalità che si occuperanno di programmazione e conduzione delle diverse fasi del processo partecipativo, la pianificazione di incontri con la cittadinanza, laboratori, tavoli tecnici, oltre allo sviluppo di strumenti di comunicazione innovativi utili a coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini, con azioni interdisciplinari che attingono all’esperienza dell’urbanistica partecipata e al mondo dell’arte per innescare un percorso di rigenerazione urbana e sociale innovativo. Un altro obiettivo poi è quello di mettere a disposizione dei cittadini dati e documenti di facile divulgazione. Un modo da poter partecipare attivamente allo sviluppo della città, condividendo i passi fatti fino ad oggi e quelli ancora da fare per attuare il cambiamento di Varese.
“Il percorso che abbiamo avviato non è solo la redazione dello strumento urbanistico ma qualcosa di più profondo e attivo – spiega il sindaco Davide Galimberti – La partecipazione che abbiamo in mente non è solo quella tradizionale in cui i cittadini manderanno le osservazioni e ci saranno alcuni incontri. Il nostro obiettivo è costruire attraverso questo lavoro un nuovo tessuto sociale, economico e partecipativo che immagini la città dei prossimi anni, ne condivida la visione e diventi parte attiva del cambiamento”.
“Oggi abbiamo riunito tutto il team che ci dara una mano alla redazione del PGT con la Giunta, i tecnici del Comune e il presidente della Commissione Urbanistica – spiega l’assessore Andrea Civati – è stato una giornata molto importante perché abbiamo condiviso tutti insieme le basi su cui costruire il miglior strumento urbanistico per la città. È giunto il momento di individuare le nuove priorità di Varese – insiste l’assessore – di disegnare la città che vogliamo nei prossimi 10 anni e decidere quali cambiamenti mettere in campo per migliorare ancora di più il territorio. Per questo ci siamo dotati di professionalità di eccellenza con cui costruiremo il percorso migliore insieme alla città”.