Una quarantina di ospiti. In piedi, davanti a loro, il maresciallo Giovanni Piredda, comandante della Stazione di Varese dei Carabinieri. Al centro anziani di via Maspero, ieri pomeriggio, è stato tempo di prevenzione, con un corso che ha voluto mettere in guardia il pubblico rispetto a possibili truffe. Come fare a evitarle? E come comportarsi se ci si rende conto di essere stati raggirati? Oltre un’ora di lezione, cominciata con le slide preparate dall’Arma e finita con le domande dirette del pubblico.
«Ringrazio i Carabinieri – le parole dell’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – per la loro disponibilità a effettuare incontri di questo tipo. L’intenzione della nostra amministrazione è quella, grazie all’Arma e alla Polizia di Stato, di replicare gli appuntamenti anche negli altri Centri comunali e in diversi punti del territorio varesino».
Per evitare grandi inconvenienti si parte da piccole e semplicissime regole. Una su tutte: mai aprire agli sconosciuti e, se qualcuno al citofono si presenta come un tecnico di qualche compagnia o come un agente in borghese, pretendere sempre l’esibizione di un tesserino. Nel Centro di via Maspero, a partire dai prossimi giorni, si potranno consultare le copie della rivista “Il Carabiniere”, con un numero dedicato ai consigli per contrastare le truffe agli anziani.
«Non bisogna vergognarsi – le parole rivolte da Molinari agli ospiti – se succedono cose come quelle raccontate dal maresciallo. Le truffe possono capitare a tutti, anche a chi di anni ne ha venti. L’importante, nel caso, è chiedere aiuto, fidarsi della divisa. La gentilezza con cui questi temi vengono affrontati è un tratto distintivo dell’Arma. Nel dubbio non esitate: telefonate o rivolgetevi personalmente alle forze dell’ordine».