«Occorre sensibilizzare i giovani sulle bellezze del nostro territorio, facendoli diventare “ambasciatori” di quelle attività e attrattività che la città offre». L’assessore alle Politiche giovanili Francesca Strazzi scrive alle guide turistiche varesine, rispondendo alla lettera che una di loro ha inviato a Palazzo Estense dopo aver letto del progetto “Ambasciatori”. «Varese ha un potenziale attrattivo da far conoscere – le parole di Strazzi – e che è corretto pubblicizzare. Magari, poi, i giovani coinvolti in questa esperienza potranno proseguire la loro carriera scolastica e diventare guide turistiche, ovviamente seguendo un preciso percorso di studi».
Nessuna sovrapposizione, quindi, tra il ruolo degli “ambasciatori” e quello dei tanti professionisti attivi sul territorio. «Sulla stampa locale – prosegue Strazzi – sono state riportate parole che non ho espresso in tali termini. Tra le progettualità messe in campo dal mio assessorato c’è appunto quello che riguarda i giovani, che potrebbero promuovere quanto viene organizzato a Varese, come eventi sportivi e culturali. A chiosa del dialogo ho parlato del possibile futuro di questi giovani, nelle modalità sopra riportate. Probabilmente è questo che può aver messo in fallo la giornalista autrice dell’intervista».