Il Comune di Varese ha messo a disposizione dei cittadini il documento che contiene il Piano urbano per la mobilità sostenibile. La giunta di Palazzo Estense ha adottato infatti il Pums e ora, fino al 30 giugno, sarà possibile partecipare alla stesura del documento finale inviando le osservazioni al piano che poi verrà adottato dal Consiglio comunale. Nei prossimi giorni inoltre il Pums verrà presentato in due commissioni dedicate, una il 16 giugno e l’altra il 23 giugno.
È dunque stata predisposta la prima bozza del Pums, ora approvata dalla Giunta, che contiene, oltre all’analisi degli spostamenti e della domanda di mobilità della città (completata con un sondaggio scientifico), anche gli obiettivi e le strategie da adottare affinché i sistemi di trasporto rispondano ai bisogni sociali ed economici della comunità, e nel contempo garantiscano il miglioramento della qualità urbana. Tra i principali obiettivi nel Pums vengono indicati la riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico, la riduzione del traffico e l’aumento della sicurezza stradale, in particolare per pedoni e ciclisti. Spazio anche per il contrasto al degrado alla riduzione del consumo di suolo e di territorio.
Tante le azioni già inserite nel Pums che consistono nel portare Varese ad avere finalmente una mobilità sostenibile, moderna, innovativa e sicura. Una mobilità che mette al centro la persona che si muove e la sua qualità della vita. Ma è un piano capace anche di analizzare profondamente la conformazione della città e del suo territorio in modo da pianificare investimenti in infrastrutture che siano realmente efficaci per migliorare la mobilità cittadina. Ampia centralità poi viene data ai pedoni e ciclisti, oltre che ai sistemi di sharing e di trasporto pubblico. Su questi temi il Pums prevede ampi investimenti per migliorare la situazione attuale e potenziare sistemi innovativi e smart.
«Grazie a questo piano la città di Varese entra nel futuro più innovativo della mobilità – afferma l’assessore Andrea Civati – Sono tanti i miglioramenti previsti: dall’ampliamento delle aree pedonali nel centro cittadino e nei quartieri fino al potenziamento del trasporto pubblico con una revisione della rete urbana».