Di fronte alla nuova emergenza in atto, con l’arrivo anche sul nostro territorio dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina, il Consiglio Comunale di Varese ha convocato martedì 5 aprile una riunione straordinaria aperta alla cittadinanza. Ad aprire l’incontro, la toccante testimonianza della dottoressa Tatiana Zalizna, fuggita dai bombardamenti su Kiev insieme alla sua famiglia. Attualmente è ospitata insieme ai due figli e la mamma da una famiglia di Lozza.
Il video dell’incontro:
L’incontro è nato dalla nota presentata da alcuni consiglieri di tutte le forze politiche in occasione del Consiglio comunale del 9 marzo, durante il quale è emersa l’esigenza di attivare una gestione coordinata per far fronte alle numerose necessità dell’accoglienza, ed è stato definito poi nella riunione dei Capigruppo in cui si si è deciso all’unanimità di convocare, in sostituzione della consueta seduta, un incontro mirato, rivolto alle istituzioni direttamente coinvolte nell’accoglienza e aperto ai principali enti del terzo settore impegnati in ambito umanitario e sociale. L’obiettivo è quello di mettere in campo una collaborazione a più livelli, attraverso una rete a supporto di questa nuova emergenza in atto.
Presenti all’appuntamento anche i referenti di Prefettura, ATS Insubria, Ufficio scolastico provinciale, Croce Rossa Italiana – Comitato di Varese, Società Cooperativa Ballafon, Cooperativa Sociale Intrecci, Caritas Varese.
“Dalla gestione della pandemia abbiamo sperimentato l’efficacia di un’azione congiunta – spiega il sindaco Davide Galimberti – Fare rete è il primo passo per promuovere sforzi coordinati e rendere più efficace ogni azione. Importante l’adesione all’unanimità di questo primo incontro, sul tema dell’accoglienza non ci sono schieramenti politici”.
“Un momento importante per convogliare le necessità e attivare una collaborazione trasversale tra istituzioni e associazioni direttamente coinvolte nell’accoglienza e assistenza umanitaria” – spiega il consigliere Guido Bonoldi.