Grande successo per la “Festa della Montagna” al Campo dei Fiori, e numeri da record per il servizio di navetta in funzione tutti i giorni dell’evento. Sono oltre 14 mila i biglietti staccati per il bus che ogni venti minuti per sei giorni ha percorso le strade della amata montagna varesina. Numeri mai raggiunti per il tradizionale appuntamento organizzato dal Gruppo Alpini di Varese che confermano la bontà di questa scelta di mobilità. La chiusura della strada infatti, e la messa a disposizione della navetta, ha consentito di vivere la montagna in modo più sostenibile, senza ingorghi e pericoli sulla strada che sale verso la vetta.
“Una scelta – spiega il sindaco Davide Galimberti – premiata dal grande afflusso di persone alla festa e dall’utilizzo del servizio di bus. Si tratta dunque di una sperimentazione molto radicale rispetto al passato, in cui invece era ammesso l’accesso con le auto private in alcuni giorni, e che indica anche una strada da seguire per quelle che saranno le future scelte per il Campo dei Fiori: più trasporto pubblico e meno auto private per una vera accessibilità e rispetto della nostra montagna. Ringrazio infine – prosegue il sindaco – tutti coloro che si sono impegnati per la ottima riuscita dell’evento, dagli alpini a tutti i volontari e gli autisti del trasporto pubblico”.
“Ringraziamo tutti i volontari che ci hanno messo il cuore – ha detto Antonio Verdelli, capogruppo degli Alpini di Varese – persone che sono state due mesi in cima al Campo dei Fiori per preparare la festa. Ringrazio poi tutte le associazioni: Immagina, OfficinAmbiente, Archeologistics, Cai Varese, gli amici motocilisti che ci hanno aiutato ad organizzate la diciottesima Motoadunata e SESTERO che ha organizzato la “Settima Cronoscalata Tre Croci” e ci hanno dato una mano per tante attività. Non dimentichiamo gli spettacoli musico-teatrali che hanno arricchito le serate portando valore aggiunto alla festa e rendendo la nostra polenta di beneficienza ancora più gustosa. Un ringraziamento poi a tutti i varesini e turisti che in questi giorni non hanno fatto mancare il loro affetto alla Festa della Montagna”.