Funziona come una biblioteca: prendi in prestito, utilizzi e restituisci. Solo che, al posto di libri e riviste, ci sono trapani, avvitatori, strumenti per piccole e grandi riparazioni domestiche. È stata inaugurato questa mattina alla Brunella il nuovo emporio solidale “Fai da Noi”, un’idea firmata Leroy Merlin e realizzata in collaborazione con il Comune di Varese, la Caritas cittadina e la Cooperativa Intrecci. Le persone che fanno la spesa alla Casa della Carità potranno quindi, da oggi, aggiungere al loro carrello anche tutto il necessario per prendersi cura della loro abitazione.
Il funzionamento del servizio è semplice. Ogni assistito dispone di una tessera a punti a scalare, mentre a tutti i prodotti sugli scaffali, al posto del prezzo, è assegnato un punteggio. Ciascuno può così organizzare in autonomia la spesa, rispondendo alle proprie esigenze e gestendo al contempo il budget messo a disposizione. Se però questa sistema è già in funzione da quattro anni per i soli generi alimentari, da questa mattina, come accennato, si potranno trovare anche materiali e strumenti messi a disposizione gratuitamente da Leroy Merlin. Per lampadine, carta vetrata e ogni altro genere di consumo valgono le stesse regole a punti del mercatino tradizionale; utensili e macchinari, invece, si potranno prendere in prestito senza alcun costo.
«Questa iniziativa – ha affermato l’assessore ai Servizi sociali di Palazzo Estense Roberto Molinari – è per noi il segno concreto di un rapporto positivo tra Comune, realtà del terzo settore e, per la prima volta in città di Varese, un’importante azienda internazionale come Leroy Merlin. Questa cooperazione, questo modo di lavorare, rappresenta poi un utile stimolo anche per le altre imprese presenti sul nostro territorio, che possono dare molto alla comunità varesina nel campo del sociale. Mettere assieme tre mondi solo così apparentemente distanti come pubblico, privato e terzo settore rappresenta certamente una sfida, ma è al tempo stesso indice della capacità di rispondere ai bisogni presenti con modalità nuove e sempre più mirate».
«Il nostro obiettivo – ha aggiunto Elia Casella, che con la Cooperativa Intrecci ha in gestione l’emporio della Caritas – non è semplicemente quello di aiutare le persone che sono in difficoltà. Con questo sistema della tessera a punti, infatti, cerchiamo di renderli attivi e partecipi; devono capire le loro priorità, gestirsi i punti. Così avverrà anche per il ‘Fai da Noi’: diamo gli strumenti e i materiali, ma poi devono attivarsi loro per migliorare e prendersi cura della propria casa».
Le tessere attive per l’emporio sono attualmente quaranta. Nei quattro anni dalla sua apertura il servizio ha permesso di aiutare oltre duecento famiglie, per un totale di quasi novecento persone.
«L’iniziativa che inauguriamo oggi – le parole di don Marco Casale, responsabile della Caritas cittadina – è un ulteriore passo in un percorso comune. Lo scorso anno con Leroy Merlin avevamo lanciato una campagna per la raccolta di lampadine nuove da donare ai più bisognosi: a Solbiate ne erano arrivate più di settecento; molte le abbiamo già consegnate, le altre sono ora sugli scaffali del ‘Fai da Noi’. È un passo in avanti. E non sarà l’ultimo».
A spiegare gli ulteriori possibili sviluppi è stato proprio il direttore del centro vendita Leroy Merlin di Solbiate Michele Chiesa: «Con l’emporio aiutiamo chi, magari, non potrebbe permettersi in altro modo di fare queste spese. Ci piacerebbe però anche mostrare come usare quanto mettiamo a disposizione: nel nostro negozio facciamo già corsi per i clienti e stiamo lavorando per portarli anche qui. A muoverci è il desiderio di formare le persone, aiutandole anche nel pratico e non limitandoci semplicemente a dare loro gli strumenti».