«La nuova Don Rimoldi non sarà soltanto una scuola». Si possono riassumente così i due interventi sul progetto di riqualificazione fatti dalla dirigente dell’Istituto comprensivo “Varese 1” e consigliera comunale Luisa Oprandi e dalla presidente del Consiglio di quartiere di Valle Olona e San Fermo Nicoletta Ballerio. Un intervento che lunedì aveva visto Palazzo Estense ufficializzare anche un finanziamento da 300mila euro ottenuto dal Governo.
«Questo progetto – le parole di Luisa Oprandi – servirà a valorizzare il quartiere e rappresenterà un’opportunità importante per il futuro di tanti giovani varesini. Lo dico da dirigente dell’Istituto comprensivo di cui la Don Rimoldi fa parte: occorre un ripensamento complessivo, non solo legato all’ambito scolastico. D’altronde abbiamo attualmente nella struttura sei classi. La riqualificazione deve guardare “oltre” riaspetto alle lezioni, rendendo questo luogo un punto di aggregazione per il rione, una sorta di cuore della cittadinanza attiva. Si potrebbe pensare, per esempio, a una progettualità che preveda per il futuro una palestra, una o due aule magne in cui fare riunioni e incontri extra scolastici del quartiere, più sale aperte alle associazioni».
«La riqualificazione della Don Rimoldi – ha aggiunto Nicoletta Ballerio – servirà a dare più importanza non solo alla scuola, ma anche a tutto quanto sta attorno a essa. L’obiettivo è quello di una rivalorizzazione complessiva del territorio di San Fermo, con nuovi spazi aperti ai giovani varesini così come ai tanti anziani che abitano nel quartiere».