Il Comune di Varese dà il via a due punti di ascolto e prevenzione rivolti ad adolescenti, preadolescenti, insegnanti e famiglie. Sono lo sportello “Non siamo pesci”, dedicato al cyberbullismo, nato in collaborazione con il Moige e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e lo sportello dedicato ai disturbi del comportamento alimentare: entrambi saranno attivi con cadenza settimanale a partire dal 2 febbraio, con la presenza di personale qualificato per dare supporto.
Si tratta di due punti aperti a tutta la cittadinanza e in connessione con le scuole, con il compito di svolgere attività di ascolto e informazione per prevenire e contrastare due fenomeni che interessano sempre più adolescenti e preadolescenti.
“Questo progetto è incentrato su due temi molto delicati, che mettono in evidenza una crescente fragilità adolescenziale e preadolescenziale – dichiara l’assessora ai Servizi educativi Rossella Dimaggio – per cui è necessario mettere in campo una rete territoriale in grado di offrire azioni di prevenzione e ascolto, sia per quanto riguarda qualsiasi forma di maltrattamento perpetrato con l’uso degli strumenti digitali, sia per i disturbi legati al comportamento alimentare”.
Dal 2 febbraio i due sportelli saranno attivi tutti i mercoledì dalle 18.00 alle 19.30, fino al 30 giugno 2022, con disponibili due figure di riferimento formate. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a sportello.educativi@comune.varese.it o chiamare il numero 0332 255048.
A presentare i due nuovi sportelli questa mattina, con l’assessora Dimaggio presenti le due referenti degli sportelli, la dottoressa Adelaide Caraci per lo sportello Non siamo pesci e la dottoressa Emanuela Apicella per lo sportello dedicato ai disturbi alimentari, e Andrea Filippi, vicecomandante della sezione Polizia postale di Varese.