Sviluppo e crescita sostenibile di Varese attraverso l’impiego delle risorse del PNRR, pianificazione della città grazie all’elaborazione del nuovo piano di governo del territorio (Pgt), ma anche attenzione alla mobilità, alla riqualificazione delle scuole, al turismo e allo sviluppo culturale. E poi il tema della salute e della sanità. Sono questi alcuni dei punti cardine espressi questa sera dal sindaco Davide Galimberti in apertura del Consiglio comunale. Si tratta delle linee guida che tracceranno la rotta dell’operato dell’amministrazione in carica per i prossimi 5 anni.
Insieme a questi punti il sindaco ha tenuto però a sottolineare che i prossimi anni dovranno essere nel segno della massima collaborazione e partecipazione di tutti, partendo proprio dall’interezza del Consiglio comunale. “Le sfide che ci attendono sono epocali – ha detto il sindaco – e serve l’aiuto di tutti”.
La novità delle linee programmatiche presentate sta proprio in questa affermazione di Galimberti. Il sindaco infatti ha espresso la volontà di integrare l’operato dell’amministrazione con alcuni punti presenti nei programmi degli altri schieramenti. Come ad esempio il punto sulla rigenerazione di tutti gli impianti sportivi presente in uno dei programmi o come la valorizzazione dei parchi, altro obiettivo preso da un altro documento presentato alle scorse elezioni. Insomma, un invito concreto alla collaborazione.
“Nel momento storico che stiamo vivendo, con opportunità uniche di sviluppo per il nostro territorio – ha spiegato il sindaco Galimberti – il Consiglio comunale di Varese ha l’occasione di dare il via a un’esperienza amministrativa differente, all’insegna della collaborazione, per far dialogare le diverse anime che compongono l’assemblea. Un cambiamento di approccio, per un nuovo stile politico, in grado di essere d’esempio per la città, oltre che per contesti territoriali più ampi. Per far sì che il confronto, la collaborazione e il dialogo possano trovare spazio nella costruzione del futuro della nostra città, è importante che questa apertura prenda le mosse proprio dal Consiglio comunale, con l’obiettivo di cogliere il reale peso che le singole idee e proposte portano con sé, andando oltre gli schieramenti precostituiti. In questo senso anche le linee programmatiche che guideranno la città per i prossimi anni devono poter partire dalla collaborazione, aprendo ai contributi più significativi, considerati per il loro valore per la comunità”.