Varese celebra la XVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, l’iniziativa di Libera che ricorre a livello nazionale ogni anno il 21 di marzo, con due appuntamenti in città.
Il primo appuntamento è alle ore 10.30 in Piazza Cacciatori della Alpi, con la messa a dimora di una pianta di ulivo, simbolo di rinascita, grazie al contributo di Regione Lombardia. Accanto alla pianta è posata una targa, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni.
“Il rispetto della legalità è una delle maggiori forze che può esercitare la democrazia – dichiara il sindaco Davide Galimberti – Con questa iniziativa vogliamo rinnovare il ricordo di chi si è impegnato in prima linea per garantire la legalità attraverso la lotta alla mafia, anche a costo della propria vita, affinché la memoria infonda senso di responsabilità e impegno nella lotta contro tutte le mafie e contro le guerre, che hanno la stessa radice nella violenza”.
Alle 18.00 il secondo momento, con il ritrovo in piazza Monte Grappa per la lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia: donne, uomini e bambini spesso dimenticati a cui si vuole restituire una memoria collettiva, per ricordare il loro sacrificio affinché la legalità e la giustizia siano valori condivisi.
“L’ulivo ha una rappresentazione simbolica forte, associata alla vita e alla rigenerazione – dichiara il sindaco Davide Galimberti – Con la piantumazione di un ulivo in uno dei luoghi che meglio rappresentano la giustizia, l’auspicio è che questo albero possa diffondere i semi della legalità e che sia d’ispirazione per le generazioni future”.