Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio civile Universale ha pubblicato il bando 2022 per la selezione dei giovani interessati a svolgere il servizio civile. Sono tre i progetti disponibili nel programma denominato “Cultura per tutti a Varese” realizzato dal Comune di Varese in coprogrammazione con il CSV Insubria-Varese, per un totale di 17 posizioni aperte.
“Il servizio civile – dichiara l’Assessore al Benessere e Sport, alle Risorse per la crescita e la digitalizzazione, Stefano Malerba – rappresenta per i giovani un’importante occasione di crescita personale e professionale; l’opportunità di essere coinvolti in percorsi strutturati di cittadinanza attiva, per generare operosità sul territorio e portare benefici alla collettività, favorendo un maggior coinvolgimento e partecipazione alle proposte culturali della città”.
Per il 2023/2024 la proposta del Comune di Varese si concretizza nell’ambito dell’offerta culturale della città. I giovani interessati potranno aderire a tre specifici progetti ed operare tra i diversi luoghi della cultura di Varese e dell’associazionismo, per conoscere e fronteggiare i bisogni emergenti del settore.
Per svolgere il servizio civile i giovani dovranno presentare la candidatura entro il prossimo 10 febbraio. La scelta del progetto è discrezionale e ognuno potrà aderire al servizio seguendo le proprie inclinazioni. Il servizio civile ha una durata di 12 mesi. Prevede un contributo mensile di circa 440 euro e dà diritto a crediti formativi e professionali. L’ammissione avviene tramite selezione; possono partecipare al bando di selezione le ragazze e i ragazzi che il giorno di presentazione della domanda abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non superato il ventottesim.
La scadenza del bando è per venerdì 10 febbraio 2023 alle ore 14.00. Coloro che intendono aderire al bando possono farlo presentando la propria candidatura on-line. E’ necessario possedere una propria identità SPID o specifiche credenziali ministeriali per presentare la domanda.
Per maggiori informazioni, il Comune di Varese e Csv Insubria – Varese organizzano un momento informativo e di orientamento il prossimo 17 gennaio aperto a tutti coloro che sono interessati al programma “Cultura per tutti a Varese”.
L’incontro si svolgerà presso la sala Morselli della Biblioteca civica, via Sacco n.9 Varese, a partire dalle ore 15,00. L’accesso è consentito solo su prenotazione da effettuare tramite l’indirizzo: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-bando–servizio–civile-opportunita-per-17-giovani-492408476007
Le modalità di accesso al servizio civile e il dettaglio della proposta sono sul sito del Comune di Varese.
Progetti
Sono sei i posti disponibili per il progetto “Comunicare il Museo”, il cui Ente promotore è il Comune di Varese. L’obiettivo del progetto èvalorizzare il patrimonio museale cittadino per aumentare il gradimento del visitatore, proponendo attività e servizi che migliorino l’esperienza di visita, coinvolgendo il pubblico mediante strategie di accoglienza dinamiche, interattive e inclusive, creative e partecipative che garantiscono un contatto più cosciente col patrimonio culturale.
Inoltre, il progetto prevede lavvicinamento del pubblico mediante la produzione di contenuti per i diversi canali disponibili per la promozione, principalmente quelli su web e sui social.
Sei posti sono invece disponibili per il progetto “Condividere la Biblioteca”, promosso dal Comune di Varese, per promuovere la Biblioteca quale spazio culturale generativo e rigenerativo di legami con il territorio, attraverso progetti e percorsi che vedano come centrale il ruolo della lettura, la valorizzazione del patrimonio librario e la possibilità di avvicinare nuovo pubblico, con particolare riferimento ai no users, ovvero coloro che poco utilizzano i servizi bibliotecari (adolescenti, giovani, anziani, stranieri).
Infine sono cinque i posti disponibili per il progetto “Un libro per tutti”, promosso da CSV Insubria sede di Varese, per aumentare l’accesso alla cultura dei minori più esposti al rischio di impoverimento culturale e dispersione scolastica della città di Varese, contrastando l’impoverimento culturale anche attraverso la messa in rete dell’associazionismo culturale e dei servizi educativi extra-scolastici.