Si apre il sipario sull’anteprima di Nature Urbane. Domani, sabato 19 settembre, prenderà il via l’edizione 2020 del Festival del Paesaggio, con un grande assaggio di quella che sarà la rassegna vera e propria che l’Amministrazione ha deciso di posticipare alla primavera prossima a causa dell’emergenza sanitaria.
Tre le splendide location scelte per la settimana dedicata alla bellezze naturalistiche di Varese: dal 19 al 27 settembre 2020 i Giardini Estensi e il parco di Villa Mirabello, il parco di Villa Toeplitz e il parco di Villa Baragiola saranno protagonisti di un vero e proprio laboratorio di pensiero dinamico a cielo aperto. Si offriranno al pubblico modalità di fruizione culturale inedite e immersive e, allo stesso tempo, ai partecipanti saranno garantite condizioni di sicurezza, nel pieno rispetto delle limitazioni vigenti per l’emergenza sanitaria.
«In un continuum narrativo con le passate edizioni, – spiega il sindaco Davide Galimberti – ma anche in segno di discontinuità, e con un pizzico di audacia e immaginazione, apriamo la nuova edizione di Nature Urbane con una anteprima che coglie la sfida del tempo nuovo che stiamo vivendo per rimettere al centro la relazione tra uomo e ambiente. Sarà un modo diverso di vivere in nostri parchi ma altrettanto suggestivo e interessante. Il particolare momento storico che stiamo vivendo con l’emergenza sanitaria ci spinge a provare strade innovative per mantenere alta la proposta culturale varesina».
Si comincia sabato 19 e domenica 20 settembre ai Giardini Estensi con Alberi Maestri, performance itinerante ed esperienziale alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa. Un cammino d’incontro con il mondo vegetale e la sua stupefacente esistenza. Guidato da un performer, il pubblico vivrà un’intensa esperienza sonora, poetica e visiva attraverso un percorso che lo condurrà verso una consapevolezza empatica ed emozionale della straordinaria comunità delle piante e degli alberi. Un viaggio, collettivo e individuale al tempo stesso, attraverso la soglia in cui si incontrano l’universo umano e quello arboreo. Sei le repliche dello spettacolo: sia sabato che domenica appuntamenti alle ore 10, 14.30 e 17.00. E’ necessario prenotarsi sul sito www.natureurbane.it
Da sabato 19 e fino a domenica 27 settembre il parco di Villa Toeplitz sarà protagonista di Alberi 3.0, format performativo digitale itinerante negli spazi verdi. La proposta sviluppa, in forma inedita e completamente site-specific, un viaggio sonoro immersivo nel paesaggio. Spunti poetici, narrazioni, suoni e musica accompagnano il pubblico in una passeggiata poetica, un attraversamento sensibile dei luoghi, offrendo momenti suggestivi di forte intimità tra lo spettatore e gli elementi naturali e antropici che lo circondano, e permettendo di riscoprire la bellezza nascosta che, insieme a noi, ascolta e respira. In questo caso il format è totalmente automatizzato: attraverso i propri device digitali, lo spettatore potrà vivere i percorsi di narrazione in piena autonomia, seppur al fianco di tutti coloro con i quali vorrà condividere l’esperienza. Si potrà partecipare il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00 e dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 20.00. Per questo evento non è necessaria la prenotazione.
Infine a Villa Baragiola, in prossimità della Dacia, l’iniziativa Habitat_Residenza d’artista alla ricerca di scenari possibili: durante tutta la settimana, Varese offrirà un periodo di permanenza ad un’artista visuale per la realizzazione di un’opera d’arte pubblica da produrre e installare all’interno del parco. L’artista, scelta tramite bando di concorso nazionale da una commissione che ha coinvolto anche soggetti del territorio, è Livia Paola Di Chiara che per la città giardino realizzerà “Essere Lievi”. È questo infatti il titolo dell’opera che Livia Paola Di Chiara realizzerà dal 21 al 25 settembre: in questi giorni, dalle 10 alle 18, il pubblico potrà assistere al processo di creazione dell’opera, offrire spunti e suggestioni, e rendersi simbolicamente protagonista dell’atto trasformativo, facendo dell’arte visuale un’occasione di incontro, riflessione e presa di coscienza del valore dei luoghi. Per la prima volta dunque, Nature Urbane lascia una traccia sul territorio in termini di forme sperimentali di fruizione legate ai luoghi della città e realizzazioni artistiche nate dalla relazione con il territorio. Due gli appuntamenti da non perdere: domenica 20 settembre alle 17 la presentazione del progetto da parte dell’artista; sabato 26, sempre alle 17, l’inaugurazione dell’opera che diventerà patrimonio comune della città.