La città ricorda Angelo Monti dedicando una strada all’illustre varesino scomparso meno di un anno fa. Da oggi dunque, nel giorno del Falò di Sant’Antonio, una via di Varese porta il nome di Monti, varesino attivo nella vita sociale e culturale della città, come riportato nella targa commemorativa. In suo onore sono intervenute figure di spicco della città di Varese.
Il sindaco di Varese, Davide Galimberti, ha ricordato l’importanza di Angelo Monti nei confronti della città: “Dedicare questo luogo simbolo in onore di Angelo è stata dimostrazione del suo costante impegno, dei suoi solidi principi e della sua dedizione riconosciuta da tutta la comunità. Monti infatti è stato anche sindaco di Varese per alcuni giorni in un momento delicato della storia varesina”.
Il presidente dell’associazione i Monelli della Motta, Giuseppe Redaelli, ha ricordato il contributo di Monti dato alla città e il suo spirito collaborativo e intraprendente. Protagonista da sempre anche del Falò di Sant’Antonio, la cui accensione era sempre preceduta da una poesia di Monti. Durante la cerimonia di questa mattina è stato possibile anche riascoltare la voce di Monti grazie a una sua registrazione, nella quale citava un passo di una poesia di Alessandro Manzoni, che ha rievocato lo spirito di fratellanza.
È intervenuto poi il Monsignor Luigi Panighetti che ha associato il calore del fuoco di Sant’Antonio all’affetto e alla passione che Angelo ha sempre avuto per la comunità. Grandi applausi infine allo svelamento della targa della nuova via Monti e dei giardinetti accanto a piazza della Motta, sempre a lui dedicati.