Al suo quattordicesimo anno il festival vede ancora una volta grandissimi protagonisti del teatro e della cultura arrivare in cima al Sacro Monte di Varese, ancora di fronte alla XIV Cappella. L’edizione 2023 si prefigge il desiderio di scandagliare gli sguardi di vari autori e dei loro personaggi.
“Per il quattordicesimo anno il Sacro Monte torna ad essere il palcoscenico suggestivo di spettacoli che porteranno a Varese alcuni dei più importanti interpreti della scena teatrale e culturale italiana. Questo evento rientra tra le proposte più significative di Varese e per questo il Comune è il più grande finanziatore dell’iniziativa, garantendo anche quest’anno il suo supporto con il partenariato – spiega il sindaco Davide Galimberti – Tra Sacro e Sacro Monte costituisce un appuntamento estivo fisso che raccoglie un grande favore di pubblico. Questo perché la grande cultura viene portata in uno scenario magnifico quale è il nostro patrimonio UNESCO.
«Partiamo il 6 luglio alle 21 con Simone Cristicchi che, attraverso la musica, ci porta a osservare con gli occhi di Dante un viaggio interiore dall’oscurità alla luce» spiega Andrea Chiodi, Direttore Artistico Tra Sacro e Sacro Monte. Sarà poi il 13 luglio alle 21 Maria Paiato, una delle grandi interpreti della prosa italiana «a farci vedere con gli “occhi nuovi” dell’Innominato. Nel 150° dalla morte di Alessandro Manzoni, ci mostrerà come sia bastata una notte, in quel passaggio bellissimo dei Promessi Sposi, perchè per il protagonista del capitolo lo sguardo su Lucia mutasse per sempre». Come cambia poi lo sguardo sui più fragili, sui malati, attraverso la prospettiva della comicità ce lo fa scoprire il 20 luglio alle 21 Giacomo Poretti, amico del festival e notissimo comico italiano insieme ad Aldo e Giovanni, con Chiedimi se sono di turno, fortunatissimo spettacolo che, dopo aver girato l’Italia, arriva per la prima volta a Varese. «Chiuderemo, infine, i giovedì di Tra Sacro e Sacro Monte il 27 luglio alle 21 con una conversazione-spettacolo insieme ad uno dei più importanti attori di cinema e teatro del nostro Paese, che per la prima volta approda al Sacro Monte, Giancarlo Giannini, in una serata anch’essa improntata allo sguardo che muta anche grazie alla letteratura».
I MARTEDÌ E LE DOMENICHE DI TRA SACRO E SACRO MONTE
Ritorna l’11 luglio alle 21 alla Casa Museo Pogliaghi Atir di Serena Sinigaglia con un lavoro dal titolo Grate: la splendida vicenda di una suora di clausura che ci porta un’ulteriore visione nuova, forse la più vivace, con Chiara Stoppa diretta da Francesco Frongia.
Quest’anno avremo anche l’occasione di ricordare un anniversario importantissimo per noi: il centenario dalla nascita del grande autore lombardo Giovanni Testori che, fin dalle prime edizioni, abbiamo messo in scena e letto.
Per Testori ci saranno due creazioni nuove. L’una rinsalda la collaborazione con Karakorum Teatro e prevede diverse repliche nelle domeniche di luglio (nei giorni 9, 16 e 23 alle 10.30, 16.30 e 20) con “La Caduta Dei Cementi. Un pellegrinaggio teatrale attraverso le parole di Giovanni Testori” un racconto del Viale delle Cappelle realizzato da Karakorum Teatro e La Confraternita del Chianti per il festival. Sarà una performance audioguidata che, percorrendo a piedi con gli spettatori la Via Sacra andata e ritorno, alterna una drammaturgia originale alle parole poetiche dello scrittore di Novate.
L’altro appuntamento del 25 luglio alle 21 è una rilettura della sceneggiatura per film “Amleto. Una Storia Per Il Cinema”, scritta dallo stesso Testori e riportata in scena, nella Casa Museo Pogliaghi, da Rosario Tedesco e Pasquale Di Filippo.
Così il festival si pone ancora come un momento culturale, di incontro, di nuova produzione, di crescita, puntando sull’idea che uno sguardo nuovo è quello che può cambiare cuore e pensiero.
Per Tra Sacro e Sacro Monte l’edizione 2023 sarà anche l’occasione per ricordare monsignor Pasquale Macchi, a cento anni dalla sua nascita. Arciprete del Sacro Monte e Arcivescovo di Loreto fu il lungimirante fondatore della Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese, che da quattordici anni sostiene e promuove questa rassegna di teatro.
TRA SACRO E SACRO MONTE E GLI EVENTI COLLATERALI
L’anteprima del festival sarà ospitata, il 24 giugno alle 18.45, dal Santuario di Santa Maria Del Monte. Nel “Concerto del centenario” si esibirà l’Orchestra Sinfonica Amadeus.
Il 20 luglio alle 17.30, invece, nella Casa Museo Pogliaghi si parlerà di Riflessioni Sul Sacro Monte: Incontri, Dialoghi e Confronti. Suggestioni, riflessioni, proposte raccolte dalla Commissione Rigenerazione dell’Ordine degli Architetti di Varese durante gli incontri con gli attori che direttamente o indirettamente si relazionano con il Sacro Monte di Varese, cercando di intercettare le loro sollecitazioni e dando voce ai diversi aspetti che riguardano il futuro di questo luogo così emblematico e significativo nella sua complessità e ricchezza.
TRA SACRO E SACRO MONTE A VILLA PANZA
In occasione del centenario della nascita, il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano rende omaggio a Giuseppe Panza di Biumo col progetto Opere in scena, declinato con l’obiettivo di indagare alcuni degli elementi che hanno caratterizzato la ricerca di Panza e i cui esiti sono oggi trascritti nella sua collezione. Luce, spazio, suono e natura, saranno al centro delle interpretazioni di un regista teatrale e un musicista-performer che, attraverso lo strumento della parola e della musica, genereranno suggestioni inedite. I due appuntamenti delle 19 e delle 21 saranno il 12 luglio con Elena Rivoltini e il 21 luglio con Andrea Chiodi. Per info e prenotazioni: www.villapanza.it
TRA SACRO MONTE E CASA MUSEO POGLIAGHI
La casa museo più eclettica di Varese in occasione delle serate di spettacolo e nelle giornate di martedì 11 e 25 luglio, sarà eccezionalmente aperta al pubblico e visitabile alle 20, subito prima dell’inizio dello spettacolo. Biglietti: www.trasacroesacromonte.it
INDICAZIONI GENERALI
BIGLIETTI | POSTO UNICO, NON NUMERATO
SPETTACOLI DEL MARTEDì E DEL GIOVEDì: 12€ + DP
SPETTACOLI ITINERANTI DELLA DOMENICA: 5€ + DP
FORMULA CARNET – GIOVEDÌ: 4 spettacoli al costo di 40€ + DP
ACQUISTO ONLINE: su www.trasacroesacromonte.it
Gli spettacoli della domenica sono acquistabili unicamente online.
ACQUISTO IN LOCO
Per gli spettacoli di prosa del martedì e del giovedì sarà possibile acquistare i biglietti invenduti in prevendita alla Casa Museo Lodovico Pogliaghi da circa 1 ora prima dell’inizio dello spettacolo
In caso di pioggia gli spettacoli del giovedì saranno spostati all’interno della Basilica di San Vittore in centro città, mentre tutti gli altri spettacoli si svolgeranno regolarmente come da calendario.
La comunicazione dell’eventuale cambio di location del giovedì verrà pubblicata la mattina stessa dello spettacolo sul sito web www.trasacroesacromonte.it e sui canali social del festival, si prega di prendere visione delle comunicazioni.
A SOSTEGNO DELL’INIZIATIVA: GLI INTERVENTI DEI RAPPRESENTANTI DEGLI ENTI CHE AFFIANCANO IN PARTENARIATO E COLLABORAZIONE IL FESTIVAL
La Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese, fin dalla prima edizione ha sostenuto l’iniziativa che ripropone temi del teatro colto sulla via Sacra. In fondo Testori, con la sua grande definizione di Varallo quale grande teatro montano, aveva ben capito che la volontà dei differenti Committenti era quella di far sì che la fede dei semplici fosse stimolata nel proprio fisico cammino umano da vedere concretamente che la Vita di Gesù, specie negli ultimi atti della Sua offerta al Padre, fosse ancora viva e a loro contemporanea proprio a partire dagli abiti e dalle fattezze delle figure a tutto tondo che potevano rendere visibile la meditazione dei Misteri del Santo Rosario. Secoli dopo la Scuola della Compagnia di Gesù recupererà il pensiero teologico della ‘composizione di luogo’ per la devozione personale, sfociando fino alla promozione di quello che sarà il primo teatro a soggetto sacro per l’edificazione e l’istruzione dei cristiani che avevano perso la conoscenza della lingua liturgica e a cui non era possibile accedere ai testi della Bibbia se non per mediazioni di compendi di devozione. La Fondazione Paolo VI, è così contenta che questa attualizzazione del pensiero originario del frate cappuccino Aguggiari, trovi in queste serate una moderna e viva rilettura delle pur splendide cappelle con il loro gruppi statuari la cui conservazione e manutenzione, sempre più onerosa, compie a sostegno della Parrocchia di Santa Maria del Monte.
Mons. Giuseppe Vegezzi
Presidente della Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte
Per il quattordicesimo anno il Sacro Monte torna ad essere il palcoscenico suggestivo di spettacoli che porteranno a Varese alcuni dei più importanti interpreti della scena teatrale e culturale italiana. Questo evento rientra tra le proposte più significative di Varese e per questo il Comune è il più grande finanziatore dell’iniziativa, garantendo anche quest’anno il suo supporto con il partenariato. Tra Sacro e Sacro Monte costituisce un appuntamento estivo fisso che raccoglie un grande favore di pubblico. Questo perché la grande cultura viene portata in uno scenario magnifico quale è il nostro patrimonio UNESCO.
Davide Galimberti
Sindaco di Varese
Tra Sacro e Sacro Monte tocca quest’anno l’importante traguardo dei 14 anni di vita. Un appuntamento che è diventato una tradizione per Varese e dintorni, e che rappresenta un importante momento di aggregazione e socialità per gli abitanti del territorio. Un modo ulteriore, poi, per far conoscere la ricchezza e la bellezza in fatto di fede e spiritualità, del Sacro Monte, uno dei siti UNESCO della nostra provincia. Il festival Tra Sacro e Sacro Monte unisce arte, bellezza e fede grazie alla ricca proposta culturale fatta di serate di riflessione sui temi importanti della vita. Come Assessore alla Cultura di Regione Lombardia sono molto contenta, quest’anno, di aver rinnovato la nostra vicinanza e il nostro sostegno a un’iniziativa dall’altissimo valore culturale e sociale che ogni anno riesce a rinnovarsi grazie alla creatività dei suoi protagonisti.
Francesca Caruso
Assessore alla Cultura di Regione Lombardia
Scandagliare gli sguardi di vari autori e dei loro personaggi: giunto alla sua quattordicesima edizione, il festival Tra Sacro e Sacro Monte ci offre, ancora una volta, tante occasioni di analisi e approfondimento sulla situazione umana, letta attraverso lo specchio del grande teatro. E lo fa nello scenario incantevole di un contesto ambientale che è tra le molte eccellenze del nostro territorio, tanto da essere nell’elenco dei siti patrimonio dell’Umanità UNESCO. Un festival che si pone quindi quale iniziativa capace di attrarre un pubblico che, in molti casi, giungerà a Varese proprio per assistere a una delle rappresentazioni di pregio che vengono proposte da alcuni dei più prestigiosi nomi della scena italiana.
Ecco perché, anche quest’anno, Tra Sacro e Sacro Monte s’inserisce a pieno titolo tra quelle iniziative che Camera di Commercio sostiene nell’ambito del bando realizzato in sinergia con Fondazione Comunitaria del Varesotto, consapevole che un’offerta territoriale integrata debba ricomprendere proposte culturali di questo genere, in grado di rappresentare di per sé un fattore d’attrattività, anche per le giovani generazioni.
Mauro Vitiello
Presidente Camera di Commercio Varese
Siamo da anni vicini a questa manifestazione e l’abbiamo sempre sostenuta per il suo valore artistico e per la visione che essa porta anche rispetto alla fruizione e alla valorizzazione del Sacro Monte di Varese. Lo scorso anno abbiamo sostenuto l’associazione anche attraverso il bando congiunto con Camera di Commercio che mira a rinforzare dal punto di vista organizzativo gli enti di terzo settore che operano nell’ambito culturale: questo perché siamo convinti che la cultura possa essere non solo un veicolo di coesione sociale, ma anche un volano di sviluppo per la comunità.
Maurizio Ampollini
Presidente Fondazione Comunitaria del Varesotto