Il ritorno in teatro dopo alcuni anni di attesa, la risposta delle gente. Quella gente che, comunque, ci ha sempre seguiti. Perché la Famiglia Bosina è questo, una famiglia in tutto. Legata a Varese e alle sue tradizioni, che dobbiamo salvaguardare e preservare; legata soprattutto ai cittadini.
Domenica scorsa, come accennato, la nostra compagnia teatrale è tornata sul palco del Teatro Santuccio con “I Bosii i g’ha i gamb cürt”, commedia in due atti che ha visto la partecipazione di un pubblico eterogeneo, con spettatori di età differente, tutti concordi nell’apprezzare il lavoro e l’impegno dei nostri attori. Gli applausi sono stati diversi anche nel corso dell’esibizione, ma non è per questi che noi lavoriamo giorno dopo giorno. In fondo siamo una realtà piccola ma con il cuore grande, che non si dimentica dei cittadini ma che punta ad accompagnarli quotidianamente.
In tanti ci associano al Carnevale Bosino, momento apice di ogni anno con la grande sfilata per le vie del centro. Eppure il nostro lavoro e il nostro impegno sono costanti, giorno dopo giorno, iniziativa dopo iniziativa. Con eventi diventati ormai certezze per Varese, presenti ogni anno e sempre con qualche spunto di novità. Una mole di lavoro ben rappresentata dal “Calandari”, il calendario la cui edizione 2020 verrà presentata giovedì prossimo, 5 dicembre, durante la festa per gli auguri di Natale nel Salone Estense del Palazzo Comunale.
Ecco, quest’ultimo è la sintesi perfetta di cosa è la Famiglia Bosina: una compagnia quotidiana, ben rappresentata dal calendario che avanza di giorno in giorno, capace di mantenere vive tradizioni e storia del territorio e di accompagnarle con curiosità sulla nostra terra. Perché senza le tradizioni non si può andare da nessuna parte.
Luca Broggini
Presidente Famiglia Bosina