Il 2021 si chiude con un’ottima notizia per Varese, che rientra tra gli enti locali beneficiari dei contributi ministeriali destinati alla rigenerazione urbana. Tutti e tre i progetti presentati dall’amministrazione comunale, selezionati tra oltre 2.400 presentati a livello nazionale, ottengono il finanziamento, per un importo complessivo di circa 20 milioni di euro. Nel dettaglio, si tratta del polo scolastico sportivo che sorgerà nel cuore di San Fermo, con cui già nei mesi scorsi era iniziata la progettazione partecipata con le realtà del quartiere, che ottiene un finanziamento di oltre 18 milioni; il progetto di recupero e restauro di Villa Augusta, che ottiene un contributo di circa 840 mila euro, con la rifunzionalizzazione dell’area che diventerà la sede dei Servizi sociali, liberando l’attuale sede di via Orrigoni e favorendo così la riqualificazione del nuovo Teatro Politeama, e dei Servizi educativi, che saranno spostati dall’attuale sede via Cairoli che si appresta a essere al centro della progettazione del nuovo studentato; infine il progetto di riqualificazione della storica piscina nel parco di Villa Mylius, con un finanziamento di più di 460 mila euro per la ristrutturazione della struttura, realizzata nei primi anni Cinquanta a firma dell’architetto Pietro Porcinai, per restituire alla città un elemento di interesse storico e artistico da molti anni in stato di degrado e abbandono. I progetti verranno avviati entro giugno 2023, con la realizzazione delle opere entro marzo 2026.
“Una bellissima notizia per chiudere il 2021, anno intenso e complesso per molti aspetti – dichiara il sindaco Davide Galimberti – Il risultato per questi tre progetti è segno tangibile del grande lavoro svolto dall’amministrazione, nonostante le difficoltà del periodo storico in cui viviamo, e della credibilità del Comune nella presentazione di progetti competitivi a livello nazionale. Un segno della determinazione nel perseguire una visione di città che la proietta verso il futuro, come è avvenuto con il progetto del nuovo polo di San Fermo, che è stato oggetto di tavoli e incontri nei mesi scorsi e ora la sua concreta attuabilità diventa una certezza. Tutti e tre i progetti porteranno a un significativo miglioramento della qualità del tessuto sociale, storico e ambientale di zone della città che da tempo necessitavano di riqualificazione”.