Oltre 500 metri di fondale del lago di Varese controllato dai sommozzatori della Protezione civile, i Vigili del fuoco e dalla Federazione italiana sommozzatori (FIAS). Per il terzo weekend di fila dunque sono proseguite le operazioni di messa in sicurezza e pulizia di fondali del lago di fronte alle spiagge dove dal 2 luglio sarà consentita la balneazione. Domani si prosegue con il lavoro dei sommozzatori che hanno scandagliato il terreno sotto l’acqua fino a 50 metri dalla riva.
“Ringrazio la Protezione civile, i Vigili del fuoco e i volontari della Fias per il lavoro di messa in sicurezza del fondale del lago – ha detto Raffaele Catalano, assessore del Comune di Varese – Questo intervento ricade negli accordi presi in sede di AQUST – Accordo quadro sviluppo territoriale – per il risanamento del lago di Varese”.
“Proseguiremo anche domani con l’intervento dei sommozzatori – ha spiegato Calogero Rinaldo della Protezione civile – mentre stamattina i Vigili del fuoco ci hanno aiutato nel recupero di relitto presente sul fondale. Con domani saranno circa 500 i metri scandagliati dai sommozzatori al lavoro in questi giorni”.