Cento milioni per il piano delle opere in programma tra il 2022 e il 2024. Risorse a bilancio che arriveranno soprattutto da bandi e da finanziamenti legati in parte al PNRR. In molti casi si tratta di opere per le quali il finanziamento è già stato ottenuto e si stanno già realizzando gli interventi. È questa una delle voci del bilancio previsionale 2022/2024 che verrà presentato in Consiglio comunale dall’assessore Cristina Buzzetti.
Ma se da un lato ci sono le opere da realizzare o da concludere, dall’altro il bilancio previsionale è lo specchio del periodo di emergenza sanitaria che ha caratterizzato gli ultimi due anni. Una delle caratteristiche principali del documento economico è quella rappresentata dalle voci di spesa per ogni settore, dal tema del sociale a quello dell’ambiente: a differenza infatti degli ultimi anni in cui, a fronte di un blocco delle entrate tributarie, i bilanci dei Comuni ricevevano sovvenzioni statali, per i prossimi anni il bilancio del Comune farà fronte ad ogni singola voce con le proprie risorse.
“Il Bilancio 2022/2024 – dice l’assessore Buzzetti – è basato essenzialmente su risorse proprie dell’Ente non evidenziando i ristorni statali dei due anni precedenti. È questa una delle chiavi di lettura di questo bilancio che riprende a ragionare esclusivamente, per la parte corrente, con proprie risorse in un contesto tuttavia ancora influenzato sia dalla pandemia ma anche dalla recente situazione europea, con il conflitto in Ucraina. Per meglio spiegare questo bilancio infatti – prosegue l’assessore – tra il 2020 e il 2021 il Comune di Varese ha ricevuto sostegni per le funzioni fondamentali correnti delle amministrazioni locali per oltre 12 milioni di euro. Risorse che hanno sostenuto il bilancio sia a fronte di scelte governative di esenzioni e sospensioni tributarie, sia per il calo di entrate per servizi causate dalle misure di distanziamento e dai ripetuti provvedimenti di chiusura”.
Con queste premesse le risorse sono state stanziate con l’obiettivo di garantire il livello dei servizi, mantenere viva la città e proseguire sulla strada del cambiamento e del miglioramento di Varese. Tra le voci di spesa inserite nel bilancio dunque ci sono oltre 6 milioni di euro per i servizi educativi e le scuole tra i quali vi è la conferma della misura “Nidi Gratis”.
Quasi 10 i milioni sono destinati al sociale di cui oltre 6 milioni sono dedicati alle persone disabili, anziani e minori. Per quanto riguarda la manutenzione della città sono oltre 8 milioni le risorse destinate all’area dei Lavori pubblici. Di questi, quasi un milione e 400 mila euro sono per le manutenzioni stradali e le asfaltature. A questi stanziamenti l’Amministrazione ha intenzione di aggiungere anche le risorse che arriveranno dal piano alienazioni messo in campo. Si tratta di ben 39 beni messi in vendita dal Comune tra stabili in disuso, terreni e alloggi. Alcuni esempi sono l’ex Chalet Martinelli (gli Angeli Urbani saranno trasferiti, come da previsioni, nell’ex Bar Della Pesa) intorno al quale si sta eseguendo la riqualificazione dell’area stazioni o i bagni pubblici di piazzale Trieste. Nei piani dell’amministrazione, dal realizzo di questi beni comunali, si arriverebbe ad incassare oltre 8 milioni di euro da destinare all’incremento dei servizi e alla manutenzione della città.
Per l’area della tutela ambientale e del decoro vengono stanziati quasi 16 milioni di euro, di cui gran parte sono dedicati al servizio di igiene urbana e cura della città giardino. Quasi 700mila euro sono dedicati in modo specifico per la manutenzione del verde, dei parchi e dei giardini di Varese. Sulla sicurezza invece sono quasi 600mila euro le risorse stanziate a cui si aggiungono 80mila euro per la nuova videosorveglianza in città e in particolare nelle aree più sensibili. Un investimento rilevante sarà fatto anche per la sicurezza stradale con la previsione di acquisto di nuovi strumenti di controllo. Una parte del bilancio poi è destinata ai temi della cultura con 980mila euro stanziati, mentre 500mila euro sono per eventi turistici e sportivi. Proseguiranno poi, anche nei prossimi anni, gli investimenti per le riqualificazioni degli impianti sportivi.
“Il bilancio di quest’anno – spiega il sindaco Davide Galimberti – rappresenta un punto di ripartenza dopo anni difficili. Questo documento sarà sicuramente adeguato in base ai cambiamenti che dovessero verificarsi ma il lavoro che abbiamo fatto è stato quello di garantire tutti i servizi ai cittadini e impostare il rilancio della città anche con iniziative culturali, sportive e turistiche condivise con gli operatori del settore e con le associazioni di categoria. Proprio per questo, già da diverse settimane prima della presentazione ufficiale in Consiglio Comunale, abbiamo voluto condividere le linee guida su cui stavamo costruendo il bilancio con la maggioranza, la minoranza, con le associazioni di categoria e le parti sociali, all’insegna della massima collaborazione e per ricevere suggerimenti da tutti i gruppi attraverso incontri specifici. Ora questo confronto costruttivo proseguirà in tutte le commissioni consiliari”.