Il Comune di Varese ha elaborato il nuovo Regolamento dei servizi cimiteriali cittadini, con l’obiettivo di ridefinire e semplificare il complesso delle norme che disciplinano attività, servizi e gestione degli spazi cimiteriali. Tra gli obiettivi anche quello di un uso più razionale degli spazi sepolcrali. Il nuovo regolamento, che ora l’amministrazione condividerà con tutte le realtà coinvolte e con i cittadini, si compone infatti di soli 30 articoli, e sostituisce i due precedenti regolamenti anche grazie alle direttive tecniche che verranno adottate in seguito, secondo una tecnica di redazione già sperimentata nelle grandi città. Questa sera il nuovo regolamento è stato presentato in Commissione.
L’obiettivo dunque è quello di adottare un nuovo testo più efficiente che possa raccogliere le nuove esigenze emerse anche dopo la pandemia. Per questo motivo dunque la Giunta ha avviato la fase di partecipazione, condividendo il nuovo testo, oltre che con i consiglieri comunali, anche con le realtà di settore, come imprese di onoranze funebri, marmisti, fioristi. Questa fase di confronto aperta vedrà il recepimento di osservazioni e proposte che poi verranno discusse. La bozza del documento è stata pubblicata sul sito del Comune e le osservazioni potranno essere inviate entro il 6 giugno 2023. Il regolamento verrà poi votato dal Consiglio comunale.
“In questi giorni abbiamo avviato la fase di partecipazione e condivisione del nuovo testo del Regolamento – spiega il sindaco Davide Galimberti – questo dopo un intenso lavoro degli uffici che hanno elaborato la bozza del documento. I principi cardine a cui abbiamo voluto ispirarci per un regolamento che tocca uno dei momenti più delicati dei cittadini, come la scomparsa e la sepoltura di un proprio caro, sono stati quelli della semplificazione, delle nuove esigenze legate anche al periodo del post pandemia, all’uso più razionale degli spazi e la maggiore cura dei luoghi dove sono sepolti i nostri cari. Questo documento sarà ora discusso insieme per condividere anche le riflessioni della città”.
Di pari passo al nuovo regolamento prosegue anche la definizione della proposta di project financing finalizzata a un progetto di riqualificazione, manutenzione e gestione dei quattordici cimiteri cittadini, di cui due civici e dodici rionali. In questo caso l’obiettivo è quello della cura dei cimiteri e il loro eventuale ampliamento dove è necessario. A breve verrà anche predisposta la revisione del Piano cimiteriale.
Infine, con il progressivo aumento delle cremazioni, che ad oggi riguardano circa il 70% dei defunti, si sta portando avanti la realizzazione della terza linea, indipendente dalle due esistenti, del forno crematorio.
Alcune novità del nuovo regolamento
Il nuovo Regolamento elaborato dall’amministrazione introduce l’istituzione di un Famedio cittadino, grazie al quale Varese potrà dedicare i sepolcri o la memoria a cittadini illustri legati alla città, comprese personalità del passato. Per questo verrà istituita una apposita Commissione per le Onoranze al Famedio, a cui spetterà il compito di proporre e valutare. Sarà poi il Consiglio comunale, con il consenso di almeno i quattro quinti dei membri, ad approvare la possibilità di dedicare un sepolcro nel Famedio ad una personalità importante. Un’altra commissione sarà poi dedicata alla valorizzazione del patrimonio storico artistico ed architettonico costituito dal Cimitero monumentale di Giubiano, da molti sepolcri del cimitero di Belforte o nei cimiteri rionali.
Il Regolamento poi prevede la possibilità di realizzare tombe di famiglia dove ricongiungere i famigliari, accogliendo nello stesso sepolcro i resti o ceneri attualmente posti in cimiteri diversi, nel rispetto dello spazio e del decoro del sepolcro. Attraverso la creazione di tombe famigliari sarà dunque possibile risolvere gli attuali vincoli legati alla residenza, che impediscono la sepoltura nel cimitero diverso da quello della propria residenza. In relazione al luogo di residenza, un altro vincolo che viene eliminato con il nuovo piano è quello che ad oggi non consente di accogliere nei cimiteri cittadini i defunti che abbiano perso la residenza a causa di ricovero in strutture socio – sanitarie, case di cura che impongono tale adempimento ai loro assistiti, o che si siano trasferiti per esigenze di cura presso altri famigliari.
Un altro punto inserito riguarda poi la dispersione delle ceneri. In questo senso è prevista l’istituzione del giardino delle Rimembranze e delle aree specifiche, mentre è prevista poi la possibilità di riutilizzare e rinominare i sepolcri abbandonati, attraverso una vera attività di recupero. Un altro obiettivo del Regolamento prevede poi anche il rispetto delle diverse sensibilità religiose e culturali del singolo cittadino e quindi è prevista la possibilità di destinare delle aree, tramite convenzione, alla sepoltura di appartenenti a particolari comunità etniche o religiose residenti a Varese.
Il Piano contempla anche la possibilità di tumulare l’urna con le ceneri degli animali d’affezione nello stesso loculo o nella tomba di famiglia del defunto, secondo quanto previsto dalla normativa regionale.