Il giorno di Salvatore Settis. Il professore e archeologo, già direttore della Normale di Pisa tra il 1999 e il 2010 e candidato quattro anni fa alla Presidenza della Repubblica, è il vincitore dell’edizione 2019 del Premio Ecologia Città di Varese “Salvatore Furia”. Grande folla alla consegna del riconoscimento durante un incontro pubblico in Salone Estense; già in mattinata, però, il professore era stato protagonista nel cuore di Varese, con la piantumazione di un albero ai Giardini Estensi. A consegnare il riconoscimento sono stati il sindaco Davide Galimberti e il vicesindaco Daniele Zanzi.
Il premio è promosso dal Comune di Varese, dalla Società astronomica “Schiaparelli”, e dall’Ordine degli architetti della provincia di Varese. A idearlo fu nel lontano 1973 lo stesso Salvatore Furia, facendone un’icona dell’amore e della passione per la Città Giardino e per i suoi alberi. Il premio venne pensato come riconoscimento per chi si fosse distinto nelle scienze ambientali e naturalistiche; fu, di fatto, il primo titolo in Italia e forse in Europa in cui compariva il termine ecologia.
Salvatore Settis in mattinata era stato protagonista anche della piantumazione di un albero messo a dimora nei Giardini Estensi: «Nulla quanto un albero – le sue parole – può rappresentare bene l’ecologia, cioè la speranza, la fede nel futuro, la generosità verso le nuove generazioni. Questo è veramente il miglior premio che io potessi ricevere. L’ambiente è un tema del presente e del futuro; a esso dobbiamo guardare per costruire un mondo davvero migliore».
Insieme a Settis anche gli alunni delle classi prime e seconde di tre istituti secondari di primo grado della città.
«Oggi – ha affermato Galimberti – si parla tantissimo di ambiente, di cambiamento climatico e di comportamenti adeguati. L’albero che oggi piantiamo guarda al futuro: chiunque verrà ai Giardini avrà come riferimento il professor Settis e vedrà come la nostra città interpreta il valore dell’ambiente e il rispetto della natura e di tutto ciò che ci circonda. I ragazzi oggi presenti sono e saranno le sentinelle e i testimoni di come vogliamo interpretare queste sfide».
«Chi pianta un albero – ha aggiunto Zanzi – semina futuro. Da oggi una bellissima Nyssa rende i Giardini Estensi ancora più belli; un albero che potrà essere ammirato soprattutto durante l’autunno, quando la sua chioma si colorerà di un rosso acceso e attirerà l’attenzione di cittadini e turisti».
Prima della piantumazione il professor Settis ha visitato a Villa Mirabello la mostra “Renato Guttuso a Varese” e, nel pomeriggio, si è recato al Sacro Monte per poi ricevere il premio Furia in un Salone Estense gremito di persone.
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