In alcune strade della città prende il via la fase sperimentale del nuovo piano di spazzamento meccanizzato, con l’obiettivo di una pulizia ancora più capillare e profonda delle vie cittadine. La sperimentazione partirà da lunedì 5 giugno e durerà per un periodo prova di quattro mesi al fine di valutare, al termine del test, l’efficacia del servizio connesso con la riorganizzazione viabilistica. Nelle zone interessate in questa fase, per favorire il passaggio delle macchine spazzatrici, per un giorno al mese verrà introdotto il divieto di sosta temporaneo nella fascia oraria dalle 4.00 alle 8.00.
Le zone interessate sono dunque le vie Staurenghi, Speri Della Chiesa e Battisti, che vedranno l’attivazione del servizio il primo giovedì del mese. Il secondo lunedì del mese le macchini spazzatrici passeranno nelle vie Milano e Dandolo, mentre il secondo giovedì del mese passeranno nelle vie Sempione e Rainoldi. Il terzo lunedì del mese nelle vie Podgora, Quarnero, Molina; il terzo venerdì del mese nelle vie Garibaldi, piazza Ventisei Maggio, vie Walder e Cairoli. Il quarto martedì del mese si passerà nelle vie Como e Adamoli e infine il quarto venerdì del mese nelle vie Luini e Tonale.
“Si tratta di un test per valutare la possibilità di impiego di mezzi meccanizzati anche per le porzioni di strada caratterizzate da un’elevata presenza di auto in sosta, per un continuo miglioramento del decoro cittadino e rendere la città ancora più bella. Il potenziamento del servizio avverrà nei giorni in cui è già attivo, per rendere ancora più capillare la pulizia della città – spiega l’assessora alla Tutela ambientale Nicoletta San Martino.
Grazie al supporto delle GEV verrà avviata da subito la distribuzione di avvisi informativi ai residenti delle zone interessate, attivando poi azioni di coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza. Al termine del periodo di sperimentazione verranno valutati i risutati di questo nuovo servizio.
“Si tratta di una sperimentazione che sarà portata avanti in collaborazione tra l’amministrazione e cittadini, a fronte di un servizio che già esiste e che con la partecipazione di tutti potrà essere potenziato” – aggiunge l’assessore alla Polizia locale Raffaele Catalano.